«Apprendo che il candidato Laforgia chiede di sospendere le primarie a tre giorni dal voto. Io rimango comunque in campo. Discuterò con il Partito democratico e con le altre forze della coalizione, e come ho sempre fatto, mi rendo ancora una volta disponibile a trovare insieme una soluzione unitaria. Che però non sia figlia di imposizioni, di ultimatum o di improbabili patenti di moralità». Così Vito Leccese, candidato del Partito democratico alle primarie per la scelta del candidato sindaco della coalizione del centrosinistra a Bari.
Le primarie dovrebbero tenersi domenica prossima ma, a seguito dei nuovi arresti in Puglia, lo sfidante Michele Laforgia ha chiesto di sospenderle. Prima ancora era stato il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, a tirare fuori il suo partito dalla competizione.
«Prendo atto con rammarico delle dichiarazioni di Giuseppe Conte e Michele Laforgia», aggiunge Leccese, sottolineando che «le primarie di domenica non erano tra Laforgia e Sandro Cataldo. Erano tra Laforgia e me, Vito Leccese, che nella mia lunga vita politica ed amministrativa non sono mai stato nemmeno sfiorato da avvisi di garanzia, da indagini o da sospetti di qualsiasi tipo. E per questo non prendo lezioni di legalità da nessuno», conclude.
Il Pd Puglia: «Al centrosinistra si deve più rispetto»
Sullo scontro che si sta consumando in queste ore nel centrosinistra barese (e non solo) sulle primarie, interviene anche il Partito democratico della Puglia.
«Provando ad interpretare una lunga e confusa serie di dichiarazioni ci sembra di essere di fronte a un ritiro unilaterale dalle primarie di Michele Laforgia che segue l’analoga decisione del Movimento 5 stelle», afferma il segretario regionale, Domenico De Santis. «Siamo esterrefatti – aggiunge – perché questo incomprensibile sviluppo avviene a 48 ore dall’apertura delle urne. Al popolo del centrosinistra si deve più rispetto».
De Santis sottolinea che «i nostri volontari stavano organizzando i seggi, le schede, le urne presso le sedi prescelte. Noi chiediamo rispetto per la città di Bari, per gli elettori di centrosinistra e diciamo forte e chiaro che nessuno può pensare di dare lezioni di moralità agli altri. Chi diserta le primarie sbaglia – prosegue il segretario dei dem pugliesi – perché divide la coalizione. Noi vogliamo tenerla unita la coalizione, ma se si continua a voler imporre da sei mesi un nome e un solo nome a tutti i costi il sospetto che si volesse andare divisi dall’inizio è più che legittimo», va avanti.
«Così non va, se non arriveranno segnali unitari seri, mettendo al centro la città e non le proprie legittime ambizioni personali noi cominceremo la campagna elettorale con Vito Leccese. Se si vuole parlare e trovare l’unità noi ci siamo, e ci siamo sempre stati ma basta le imposizioni», conclude.