Potenza fa tripletta. Ora il sindaco corre per il terzo mandato

Gli indizi in politica hanno valore e quello di ieri, a margine del congresso provinciale di Fratelli d’Italia a Foggia, fa pensare che il sindaco di Apricena, Antonio Potenza, potrebbe usufruire della nuova norma, licenziata con decreto legge dal Consiglio dei ministri alcuni giorni fa, che consente ai primi cittadini dei comuni con popolazione fino a 15 mila abitanti di potersi candidare per un terzo mandato e Apricena è uno di questi.

Potenza, nuovo plenipotenziario di Forza Italia in Capitanata, secondo chi gli era accanto, avrebbe detto, con ironia, al ministro per le politiche europee e per il sud, Raffaele Fitto, quando si sono salutati, incrociandosi all’assemblea foggiana dei meloniani: «mi avete fatto una legge ad personam». Un indizio appunto sui ragionamenti che nella città dell’Alto Tavoliere si stanno facendo in vista dell’appuntamento elettorale in programma a giugno, in concomitanza con le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo.

Una ipotesi che è iniziata a circolare subito dopo il licenziamento della norma da parte dell’esecutivo presieduto da Giorgia Meloni con Potenza che ha sciolto la riserva e ha deciso di correre ancora, smorzando le ambizioni di chi, all’interno della stessa maggioranza che governa la città della Pietra e che è stata la prima in Italia a proporre d’intitolare una via a Silvio Berlusconi, vorrebbe succedere a Potenza, tra cui l’assessora alle politiche sociali, Ada Soccio, o il medico Martino Gennaro Specchiulli.

Anche se da tempo i dirigenti della lista civica che sostiene Potenza, “Uniti per cambiare”, hanno affermato che è loro intenzione «voler continuare il lavoro amministrativo svolto in questi anni e soprattutto che all’interno della coalizione sono maturate riconosciute capacità politiche e amministrative», facendo intendere che non è necessario attrezzare uno scouting al di fuori della compagine politica alla guida della città da dodici anni. Un progetto che ora avrà un probabile terzo atto con l’accettazione della candidatura di Potenza, sciolta dopo l’assemblea cittadina delle lista civica, celebrata a Casa Matteo Salvatore.

«Mi avete regalato l’ennesima gioia. Una marea umana a cui non ho potuto dire di no. Non tradirò mai la vostra fiducia. Grazie ancora per il sostegno. Dobbiamo continuare a cambiare e migliorare la nostra città, per gli apricenesi e le future generazioni. Ora tocca a voi», ha deto Potenza al termine della serata.

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