Pinelli in visita negli uffici giudiziari pugliesi: “È ora di riportare il Csm alle sue funzioni costituzionali”

Il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Fabio Pinelli, oggi ha fatto visita ai diversi uffici giudiziari pugliesi. “Siamo qui per cercare di capire le problematiche delle varie sedi giudiziarie e per dare un segno di presenza del Csm, anche per colmare quella ‘distanza’ a cui ha fatto riferimento il presidente della Corte d’appello di Bari, Franco Cassano. È il momento di riportare il Csm alle sue funzioni costituzionali”, ha detto il vicepresidente nel corso della tappa nella Corte d’appello di Bari.

Nel corso di un incontro con i magistrati, a Pinelli sono state manifestate in particolare “le difficoltà logistiche, edilizie e le carenze di personale amministrativo di tutti gli uffici della Corte d’appello distaccata, comprese le limitazioni di organico che portano Taranto ad una carenza numerica superiore alla media nazionale”. Circostanza che, sottolinea una nota, “obbliga i magistrati tarantini ad una mole di pratiche pro capite superiore di 3 volte a quelli di uffici giudiziari di più grandi dimensioni”. Durante l’incontro, i rappresentanti del Consiglio hanno anticipato di aver preso nota delle difficoltà rappresentate dai magistrati impegnandosi a cercare soluzioni tempestive per quanto di competenza dell’organo di governo autonomo della magistratura.

“La principale funzione del Consiglio – ha concluso – deve essere quella di dare risposte ai magistrati sui territori, perché lavorino con risorse e mezzi adeguati. Gli uffici giudiziari non sentiranno la lontananza di questo Csm”. Ad accompagnare Pinelli nella visita, partita da Lecce questa mattina, i consiglieri del Csm Genantonio Chiarelli e Maurizio Carbone, il vice segretario generale Gabriele Fiorentino e il consigliere giuridico Andrea Apollonio.

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