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Pichetto Fratin a Bari: «Prosegue l’impegno per la decarbonizzazione dell’ex Ilva»

Il ministro per l'Ambiente e la Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è intervenuto stamattina a Bari a un incontro elettorale con il candidato sindaco del centrodestra, Fabio Romito, e il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto. Parlando con i giornalisti a margine dell'evento elettorale, il ministro ha risposto ad alcune domande sull'ex Ilva, affermando che…

Il ministro per l’Ambiente e la Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è intervenuto stamattina a Bari a un incontro elettorale con il candidato sindaco del centrodestra, Fabio Romito, e il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto.

Parlando con i giornalisti a margine dell’evento elettorale, il ministro ha risposto ad alcune domande sull’ex Ilva, affermando che «i temi della decarbonizzazione e della revisione dell’Aia sono indubbiamente alla nostra attenzione» e sottolineando che «i commissari stanno andando avanti nella produzione del piano industriale e gli obiettivi nostri li manteniamo tutti», ha assicurato.

Erano stati i commissari di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria a incaricare i loro legali di ritirare i ricorsi presentati dalla gestione precedente contro la richiesta ministeriale di presentare la Valutazione di impatto sanitario (Vis) per ottenere la nuova Autorizzazione integrata ambientale (Aia). «Della parte industriale – ha spiegato il ministro – si occupa il Mimit. Nella disponibilità del mio ministero c’è il miliardo di euro del Dri [il progetto per il preridotto, ndr] e stiamo seguendo da vicino una questione che è di interesse nazionale. Noi siamo il secondo produttore d’acciaio d’Europa e il rimanere senza acciaio, senza l’acciaio moderno, diventerebbe un problema. Dobbiamo andare avanti in modo spedito perchè quello è il percorso da seguire, la neutralità rispetto alle emissioni».

Transizione energetica: «Il green deal deve essere realistico»

«La nostra idea è che il green deal va gestito, deve essere un green deal realistico e il nostro obiettivo che abbiamo sottoscritto è quello di favorire la transizione per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, quindi l’obiettivo di mantenere la temperatura terrestre secondo l’accordo di Parigi, il passaggio alle rinnovabili e alle energie pulite e la necessità di ribaltare il rapporto in merito all’attuale utilizzo di fonti fossili per la produzione di energia elettrica», ha sottolineato Pichetto Fratin replicando alle dichiarazioni di Matteo Renzi, secondo il quale «il green deal ha lasciato il pianeta più inquinato e l’Europa più povera». Il ministro ha detto che «ogni persona in difficoltà si attacca anche alle ragnatele».

Poi ha aggiunto che la transizione segue un percorso che «prevede la chiusura del carbone e la Puglia, ad esempio, è già impegnata in questo senso con la centrale di Brindisi. Bisogna però essere coscienti del fatto che l’aumento della domanda di consumo non può essere totalmente gestito con le rinnovabili anche se confido molto nello sviluppo dell’eolico off shore in alto mare. E il nucleare – ha concluso Pichetto Fratin – è cruciale per sicurezza e decarbonizzazione».

Comunali a Bari: «Sono di rilevanza nazionale. Romito può vincere»

«Questo è un appuntamento importante sia per le Europee che per le amministrative che riguardano la città di Bari. Puntiamo a vincere con un ottimo candidato sindaco, che è Fabio Romito, per conquistare la città. Le elezioni di Bari assumono rilevanza nazionale per ciò che è accaduto anche in seguito alla nomina di una commissione d’accesso per valutare eventuali infiltrazioni mafiose nel consiglio comunale che non voglio commentare. Bisogna prendere più voti possibile. Non è il caso di fare pronostici sui numeri», ha affermato Pichetto Fratin parlando delle elezioni comunali a Bari.

«Bari – ha aggiunto – ha bisogno di un’amministrazione seria, normale, con alcune valutazioni di ordine urbanistico che stanno contraddistinguendo anche questa campagna elettorale ma credo nello spirito giovanile del nostro candidato che guarda con ambizione al futuro».

La richiesta di Romito a Pichetto Fratin: «Un filo diretto tra Bari e il governo»

«Bari ha bisogno di un filo diretto con il Governo» per «rendere i nostri edifici autosufficienti, aumentare i metri quadri di verde a disposizione dei cittadini», per far crescere in città il numero di «mezzi più efficienti e verdi per migliorare il nostro parco di mezzi pubblici».

Lo ha detto Fabio Romito, candidato sindaco per il centrodestra a Bari, incontrando stamattina il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, durante un incontro elettorale a cui ha partecipato anche il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto.

Proprio a Sisto, poi, Romito ha rivolto la proposta di realizzare un parco urbano dove ora c’è il carcere a Bari.

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