Per una Puglia più equa, via ai lavori della Rete delle elette: «Bellissima giornata di partecipazione»

È partito oggi il percorso per la redazione del Piano strategico per una Puglia più equa e democratica promosso dalla Rete delle elette pugliesi.

Il Piano è stato illustrato stamattina dalla presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, in un evento a cui hanno partecipato circa 200 amministratrici provenienti da diversi comuni.

Il progetto prevede la realizzazione di sei diversi forum tematici che si svolgeranno nelle sei province.

I temi trattati riguarderanno le sei missioni indicate nella programmazione europea della Next Generation Eu: digitalizzazione, innovazione, cultura e turismo; transizione verde e rivoluzione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione, e salute.

I forum saranno un’occasione di formazione e confronto con tavoli di lavoro anche con esperti, dai quali si svilupperanno le proposte che saranno inserite nel Piano strategico. Le tematiche saranno analizzate e declinate sotto il profilo di genere.

All’evento di questa mattina hanno partecipato anche l’assessora al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone, le consigliere regionali Lucia Parchitelli, Debora Ciliento, tante sindache, tra cui la sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, e tantissime assessore e consigliere comunali. È intervenuta la segretaria generale del Consiglio regionale, Domenica Gattulli.

Il prossimo appuntamento è fissato per il 22 aprile a Lecce sul tema: digitalizzazione, innovazione, cultura e turismo.

«È stata scritta oggi una bellissima pagina di partecipazione. Tantissimi i contributi offerti dalle elette presenti – spiega la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone -. C’è tanta energia e voglia di cambiare le cose. Inizia un percorso che durerà quasi un anno e che si svilupperà con l’organizzazione di diversi momenti di confronto che tratteranno temi di grande attualità. L’obiettivo è quello di approfondire le questioni, raccogliere le diverse istanze per redigere tutte insieme il Piano strategico che renderà la Puglia più equa e democratica».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version