«È un momento in cui dimostriamo la nostra forte e ferrea volontà di unire al massimo la base del partito», ha detto Francesco Boccia a margine dell’assemblea dei circoli del Partito democratico pugliese che si è tenuta ieri, sabato 18 giugno, all’hotel Parco dei Principi a Bari.
Il commissario per il congresso del Pd pugliese ha riunito i 260 segretari di circolo della regione: «A volte, scherzando ma neanche troppo, dico che siamo secondi solo ai carabinieri e alle Poste italiane in termini di presenza sul territorio», ha detto Boccia. «Qui vedete – ha aggiunto – compagne e compagni di partito che vivono la vita delle proprie comunità e, ovviamente, la vivono con i valori e i principi del Partito democratico. C’è grande voglia di partecipazione, sono giorni che in tanti si sono iscritti. Oggi ci si confronta sull’idea di scuola pubblica, di sanità pubblica, di trasporti pubblici, sulla difesa dell’ambiente, sulla lotta al consumo del suolo, sulla transizione ecologica, sulla transizione digitale, sui temi che differenziano le città progressiste e riformiste, dalle città amministrate dalla destra».
In Puglia, ha affermato l’onorevole commentando i risultati delle ultime elezioni, «anche le amministrative hanno dimostrato che la destra è ridotta ai minimi termini per questa idea che abbiamo di società più giusta e la si tocca anche con la trasformazione che la Puglia e tutte le grandi città hanno avuto in questi anni. Io penso che il merito sia della classe dirigente di ieri, qui c’è la classe dirigente di domani, soprattutto i nostri giovani che abbiamo il dovere di far avanzare, di chiedergli di assumersi delle responsabilità».
Sul futuro del Partito democratico pugliese, che si avvia al congresso, Boccia assicura che «Sarà un bel momento di partecipazione e ci saranno anche tante agorà che consentiranno a chi sta fuori dal partito di comprendere le dinamiche con cui ci si interfaccia: il rapporto con le liste civiche, con il Movimento 5 stelle, con i partiti alleati. Insomma, è una bella fase di democrazia e partecipazione».
Fotoservizio di Luca Turi.