«La dimensione e la dirompenza che l’impianto esprime impone una discussione pubblica sull’argomento». Così il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale della Basilicata, Roberto Cifarelli, che, insieme al consigliere Gianni Perrino (M5S), ha presentato «una interrogazione sul progetto di un impianto eolico off-shore denominato ‘Parco Eolico Off-Shore Ionio’, composto da 28 aerogeneratori da 15 Mw, per una potenza totale di 420 Mw, da realizzarsi nelle acque prospicienti la costa jonica lucana».
«L’assessore all’ambiente, Cosimo Latronico, ed il presidente della giunta lucana, Vito Bardi – ha specificato Cifarelli – devono dare conto ai lucani su come vogliono salvaguardare il territorio e le coste lucane da siffatte proposte progettuali che inevitabilmente impattano sulla naturale bellezza del paesaggio e dell’ambiente circostante».
In particolare, Cifarelli ha messo in evidenza che «l’imponenza dell’impianto prevede che le aree territoriali interessate si estendano in provincia di Matera, Potenza, Taranto e Lecce, e precisamente, nei Comuni lucani di Sant’Arcangelo, Aliano, Rotondella, Montalbano Jonico, Roccanova, Scanzano Jonico, Nova Siri, Policoro, Stigliano e Tursi. A Latronico e a Bardi – ha continuato – abbiamo quali iniziative sono state intraprese, o si intendono intraprendere, al fine di informare i sindaci, gli enti locali nonché le associazioni per la difesa dell’ambiente, le associazioni di categoria e le popolazioni interessate e condividere con esse tutte le azioni necessarie – ha concluso il capogruppo dem – per tutelare e salvaguardare il territorio».