«Pur di rendere in qualche modo giustificabile la realizzazione dell’ospedale Covid in Fiera, riappare di tanto in tanto in Emiliano l’idea che la permanenza di quell’ospedale possa essere utile in occasione di eventuali maxi-emergenze. Nulla di più fantasioso, per non dire altro». Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale pugliese, Ignazio Zullo.
«Le maxi-emergenze – sostiene – presuppongono risposte specifiche, integrate e coordinate nonché di prossimità rispetto ai luoghi dell’evento. Il coordinamento e l’integrazione delle forze da mettere in campo sono in funzione della temporalità, delle condizioni meteo, della tipologia dell’evento. La risposta deve essere di prossimità rispetto ai luoghi in cui si verifica la maxi-emergenza e non va trascurata l’integrità delle infrastrutture stradali o ferroviarie in caso, ad esempio, di un terremoto. Va infine ma non per ultimo considerato che la più efficace risposta nelle maxi-emergenze è sempre extra ospedaliera».
«Ora – conclude Zullo – pensare di tenere in vita l’ospedale Covid in Fiera attrezzato per un’epidemia causata da un virus che si trasmette per via aerea come utile in qualsiasi tipologia di maxi-emergenza e in qualsiasi luogo e condizione questa possa verificarsi, è francamente da folli».