Sono 6081 le firme contro l’autonomia differenziata raccolte da Flc Cgil Puglia, in sindacato dei lavoratori della conoscenza, e consegnate al comitato nazionale per la “Proposta di legge di iniziativa popolare di modifica del Titolo V della Costituzione”.
Duecento i moduli raccolti dal sindacato su tutto il territorio pugliese ma molte sottoscrizioni sono ancora in corso di certificazione e tante sono state apposte con Spid e verranno conteggiate nei prossimi giorni.
L’iniziativa per i conteggi operati dal comitato nazionale ha superato di gran lunga la soglia prevista per il deposito dell’iniziativa legislativa, attestandosi intorno alle 80mila sottoscrizioni. Ora, il Parlamento dovrà calendarizzare la discussione della proposta di legge di iniziativa popolare, la prima di modifica costituzionale con la nuova regolamentazione.
«Sappiamo benissimo che si tratta solo della prima occasione “formale” che abbiamo avuto per mostrare il dissenso della nostra categoria ai progetti di autonomia differenziata che potrebbero colpire anche il settore dell’istruzione», commenta Ezio Falco, segretario generale della Flc Cgil Puglia.
«L’impegno delle forze di chi si oppone allo stravolgimento dell’assetto istituzionale, democratico e solidaristico del nostro paese, garantito dalla nostra Costituzione, dovrà continuare con maggiore intensità nelle prossime settimane», prosegue Falco, assicurando che «la Flc Cgil Puglia e tutte le federazioni territoriali saranno in prima linea per tutelare il valore nazionale e unitario dell’istruzione e di tutti i sistemi di servizio pubblico che rendono concreti i diritti sociali sanciti dalla nostra Carta fondamentale».