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Noha, scritte discriminatorie e omofobe nel circolo Pd. Il segretario denuncia: «Chiaro il riferimento a me»

"Meglio leghista che comunista…" seguita da un insulto dal carattere discriminatorio e omofobo. È la scritta realizzata su un muro all'interno della sede del circolo Pd di Noha, nel Leccese. «Era ovviamente un chiaro riferimento alla mia persona», afferma il segretario cittadino Michele Scalise all'Ansa. Scalise racconta di essere rientrato al circolo intorno alle 23,…

“Meglio leghista che comunista…” seguita da un insulto dal carattere discriminatorio e omofobo. È la scritta realizzata su un muro all’interno della sede del circolo Pd di Noha, nel Leccese.

«Era ovviamente un chiaro riferimento alla mia persona», afferma il segretario cittadino Michele Scalise all’Ansa.

Scalise racconta di essere rientrato al circolo intorno alle 23, dopo una passeggiata, per recuperare dei volantini elettorali. Ed è stato in quel momento che ha scoperto la scritta a sfondo discriminatorio «sia dal punto di vista politico ma soprattutto umano visto che era ovviamente un chiaro riferimento alla mia persona».

Il segretario Pd di Noha ha denunciato quanto accaduto: «La scritta – spiega – è stata realizzata all’interno del circolo che è aperto alla cittadinanza dalla mattina alla sera, perché è considerato un luogo di ritrovo. Quindi sicuramente qualcuno si sarà intrufolato per scrivere queste cose. Ci tengo a sottolineare – prosegue – che mai nessun contrasto politico può sforare in quello che è umano, intimo, la personalità di ognuno di noi. Con l’augurio che questo gesto, che ha avuto un clamore abbastanza forte, possa essere, secondo il principio di resilienza, traghettatore di un messaggio bello, quello che fa ribadire la resistenza verso questi messaggi omofobi, continuando a camminare insieme e uniti più che mai».

Sull’argomento è intervenuta anche la presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone, che parla di un episodio «grave, da condannare, che non va assolutamente sottovalutato, e deve far riflettere sul clima che stiamo vivendo intriso di violenza, insulti e offese».

Per Capone si tratta di «un clima che troppo spesso viene legittimato da atteggiamenti e dichiarazioni di chi ricopre importanti cariche istituzionali e politiche e da chi si candida a ricoprirle. Serve riportare il confronto politico a tutti i livelli su un piano democratico, nel rispetto delle differenze e dei diritti di ciascuno. La mia solidarietà e il mio sostegno al segretario del circolo di Noha e a tutti gli iscritti».

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