«Buttando all’aria il Mes il governo non ha sottoscritto l’assicurazione sui suoi conti. Abbiamo fatto un gesto di isolamento all’interno dell’Unione europea». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commentando la bocciatura del Mes da parte dell’Italia.
«Ieri – ha aggiunto – il Parlamento ha tirato un calcio negli stinchi a Ursula von der Leyen che pure viene continuamente da noi, cercando di darci una mano. L’Ue è stata fondamentale per superare la crisi della pandemia», ha detto ancora Emiliano a margine di una conferenza stampa per la presentazione di un evento culturale.
«Il bilancio dello Stato – ha proseguito il governatore pugliese – è un disastro, c’è una finanziaria completamente paralizzata», ribadendo che «il mancato voto sul Mes equivale a non aver partecipato al sostegno dell’Ucraina in guerra. Abbiamo buttato all’aria un trattato europeo che era condiviso da tutti i Paesi e nel 2012 era stato anche condiviso dal governo Berlusconi di cui faceva parte Giorgia Meloni. Tutto probabilmente per una ripicca legata alla figuraccia che l’Italia ha fatto sul Patto di stabilità, perché l’Italia è arrivata tardi e delegittimata. In maniera politicamente folle ha risposto facendo saltare a tutti i cittadini europei la protezione del Mes che si sarebbe estesa ai dissesti non solo degli Stati ma anche delle banche».