Solo Ravetto, Candiani e Carloni erano presenti alla Camera per le comunicazione della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo del 19 e 20 dicembre. La situazione tra gli alleati di Fratelli d’Italia non è migliorata anche durante la discussione generale ancora in corso a Montecitorio.
Fonti parlamentari della Lega fanno sapere che molti erano impegnati nella sessione di bilancio, mentre altri risultano in viaggio. In una nota, il partito di Matteo Salvini fa sapere comunque che “la Lega voterà compatta e con convinzione, come sempre, la risoluzione del centrodestra per confermare pieno sostegno a Giorgia Meloni in occasione del Consiglio europeo del 19 dicembre”.
«Sono arrivata in ritardo anche io e vengo in macchina, e il sindaco di Roma non è della Lega» ha detto la premier alla Camera, nel corso della replica sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo. «Ho detto che siamo felici perché abbiamo la vicepresidenza della Commissione Ue, che ad esempio nella scorsa legislatura non avevamo. Non so perché questo vi dia tanto fastidio», ha detto la premier nel corso della replica al deputato Bonelli sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo.
A questo punto dai banchi delle opposizioni si sono alzate urla «alla Lega dà fastidio, ai suoi alleati che non l’hanno votato». La premier ha replicato: «La Lega però non ha scritto lettere per chiedere di togliere all’Italia la vicepresidenza. Sappiamo chi è stato con l’Italia e chi non lo è stato in questa vicenda».
«Le assenze di molti leghisti nell’aula della Camera durante le comunicazioni di Giorgia Meloni? Stiamo lavorando alla legge di bilancio. Non esistono polemiche inventate dal nulla».