È polemica sulla legge regionale della Puglia che impedisce l’impiego dei medici non vaccinati contro il Covid-19 nei reparti più a rischio. Il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, ha affermato a SkyTg24 che la norma pugliese «verrà impugnata».
A stretto giro arriva la replica del presidente della commissione Bilancio e programmazione della Regione Puglia, Fabiano Amati, che fa notare che «il termine per l’impugnativa del Governo nazionale è scaduto il 9 maggio 2021, ai sensi dell’articolo 127 della Costituzione. Più di un anno e mezzo fa», evidenzia.
Amati richiama «il sottosegretario Gemmato a esercitare la funzione istituzionale con maggiore puntualità, senza creare turbamento nella leale collaborazione tra Stato e Regioni ed evitando di trasformarsi da farmacista in alchimista. Il Governo nazionale mediti, piuttosto, di estendere a tutte le regioni italiane l’obbligo vaccinale per tutte le vaccinazioni, così come richiesto dagli scienziati italiani con la Carta di Pisa e ottemperando alle disposizioni statali sul Piano vaccinale nazionale, questo sì posto in rapporto di superiorità gerarchica nei confronti della legge regionale».