«Mi comporterò come un buon padre di famiglia verificando quello che è possibile fare fino alla data delle elezioni amministrative» della prossima primavera. Così Raffaele Ruberto, commissario prefettizio che oggi si è insediato a Matera dopo la sospensione del Consiglio comunale, che sarà sciolto per le dimissioni di 17 consiglieri comunali su 32 che hanno provocato la caduta dell’amministrazione Bennardi.
Pugliese, prefetto in quiescenza (l’ultimo incarico a Torino fino al 31 agosto 2023), ha incontrato in mattinata dirigenti e funzionari dell’amministrazione comunale. Successivamente anche i giornalisti ai quali ha illustrato il compito che l’attende e che porterà avanti anche con l’apporto di sub-commissari che saranno nominati dal prefetto Cristina Favilli. E nei prossimi giorni incontrerà anche il sindaco uscente, Domenico Bennardi (M5S).
Ruberto si è detto «onoratissimo di questo incarico: sono consapevole dell’importanza di Matera, sul piano culturale ed economico, a livello nazionale e internazionale. Porterò avanti quanto costruito dalle precedenti amministrazioni. Non mi sottrarrò – ha continuato – alle sfide che attendono alla città e attiverò un confronto con la comunità locale. Lavorerò per perseguire l’interesse pubblico. Lancerò ponti verso la comunità civile. Voglio avere un profilo sobrio e incentrato sul pragmatismo».
Il commissario ha precisato che saranno portate avanti tutte le opere pubbliche in cantiere, comprese quelle del Pnrr.
