Sciolto il consiglio comunale di Matera, arriva il commissario fino a nuove elezioni. Una giornata di fibrillazioni quella di oggi nella città dei Sassi: 17 consiglieri si sono recati, puntuali, dal notaio, come già avevano prospettato e hanno dato le loro dimissioni, facendo cadere di fatto il Consiglio comunale.
In tarda mattinata si erano dimessi anche gli assessori, con una nota stringata, ma che era un chiaro segnale politico.
«Accogliendo la richiesta di un grande atto di responsabilità – scrivono gli assessori della giunta comunale di Matera – dopo le dimissioni del sindaco, Domenico Bennardi (M5s) – ci siamo dimessi consentendo al primo cittadino di procedere con l’azzeramento».
Era chiaramente un segnale che andava verso la piena disponibilità a coinvolgere in maniera tutte le componenti del centrosinistra materano per restare in piedi. Anche il Pd, che a Matera siede all’opposizione, aveva lanciato un ultimo richiamo all’unità e a desistere dal procedere alla decadenza del Consiglio. Ma non è bastato.
