Si sono dati appuntamento a Parco dei Prinicipi, ieri, gli esponenti del Pd pugliese per esprimere il loro dissenso verso la Manovra proposta dal governo Meloni. Secondo il senatore dem Francesco Boccia, le misure indicate da Palazzo Chigi «schiacciano i più deboli e si dimenticano del Sud». Nel frattempo, continua la corsa verso la segreteria del partito, con Stefano Bonaccini che ha annunciato l’inizio della sua scalata proprio da Bari.
L’iniziativa “Contro-manovra”, che si è svolta in tutto il Paese, ha raccolto l’appoggio di tutto il mondo dem. A Bari, gli esponenti del Pd si sono incontrati a Parco dei Principi. Tra loro, anche i deputati Marco Lacarra, Claudio Stefanazzi e il senatore Francesco Boccia. Diversi i temi toccati dai democratici. Anzitutto quelli legati al Mezzogiorno che, secondo il Pd, è il grande escluso dalle misure stanziate dal governo Meloni. Dure le critiche giunte anche sul versante “contanti”. «Il Pd farà una durissima battaglia in Parlamento – ha annunciato Boccia- per modificare una Legge di Bilancio inadeguata, che schiaccia i più deboli e dimentica il Mezzogiorno». Gli esponenti del Pd, che si sono riuniti anche in altri capoluoghi italiani, hanno anche annunciato che manifesteranno accanto ai sindacalisti della Cgil. Il sindacato confederato scenderà in piazza, infatti, il prossimo 14 dicembre, per protestare contro le politiche del lavoro promosse dal Governo. «A Bari proponiamo di sostenere la mobilitazione della Cgil Puglia il prossimo 14 dicembre» ha concluso Boccia.
Da Firenze, Bonaccini ha “arruolato” nella sua corsa verso la segreteria del Pd il sindaco Nardella e ha annunciato una fitta campagna, che toccherà tutte le città italiane, e che partirà proprio dal capoluogo pugliese. «Noi il 10 dicembre partiremo da Bari e vogliamo toccare 100 città» ha annunciato il governatore dell’Emilia-Romagna.
