Terza giornata del Forum in Masseria, in corso a Manduria nella tenuta di Bruno Vespa. Ospite del giornalista è il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto.
Rispondendo a una domanda su una eventuale vicepresidenza della Commissione europea all’Italia, il ministro pugliese ha affermato: «Non entro nel merito delle questioni. Lo verificheremo nelle prossime settimane ma l’Italia, per una logica di peso e credibilità del nostro Paese e fatemelo dire di grande credibilità del nostro premier, mi sembra che abbia tutte le condizioni per giocarsi la partita e per portare a casa un risultato utile per il paese e che sgancerei dalle dinamiche politiche interne».
Il governo, ha aggiunto, «sta lavorando, io ho dossier molto importanti su cui sono concentrato, poi sarà il presidente del Consiglio e il governo a fare la valutazione al momento opportuno», ha risposto Fitto ai cronisti che gli chiedevano di un suo eventuale e prossimo impegno come commissario di peso in Europa.
Fratelli d’Italia voterà von der Leyen? «Non c’è ancora un orientamento – ha detto Fitto -, perché si tratta di capire l’evoluzione che ci porterà il 18 luglio e anche di ascoltare quello che si dirà nei confronti che avremo, preventivamente, con la presidente von der Leyen e nel merito del suo discorso di programma. Non è che votiamo sulla base di simpatie o antipatie. Votiamo sulla base di un programma».
Fsc, a Emiliano: «Si tratta di una questione di risorse»
Rispondendo, a distanza, al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano sui fondi Fsc, Fitto ha affermato «abbiamo due approcci differenti: se oggi scendessi in questa dinamica sarebbe perfetto, sollevando un polverone per uno scontro personale. Invece io ho grande rispetto nei confronti del presidente Emiliano. Ma ricordo che il rapporto sulla coesione dice che l’Italia è il paese tra i maggiori beneficiari del fondo di coesione e con la peggiore performance per l’uso dei fondi». E ha concluso: «Non comprendo perchè durante le numerose riunioni che abbiamo avuto con la Regione Puglia non sono state sollevate le questioni di ieri, non era quella la sede adatta? Invece io esprimo un giudizio di assoluta collaborazione, si tratta di definire e usare bene quelle risorse».