Mafia a Bari, Emiliano: «Piantedosi indebolisce Decaro, ora è in pericolo» – VIDEO

«Anziché difenderlo per le attività antimafia», il ministro Piantedosi «inquisisce» il sindaco di Bari, Antonio Decaro, «perché teme che ci sia qualcosa che non va per quello che ha fatto, lo si indebolisce».

Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commentando – a margine dell’inaugurazione del Mam a Grottaglie -, la decisione del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, di nominare una commissione d’accesso ispettiva per valutare il possibile scioglimento del Comune di Bari per infiltrazione mafiosa dopo gli arresti delle scorse settimane.

«Ora il sindaco Decaro è in pericolo. È già sotto scorta», ha spiegato Emiliano: «Se qualcuno gli dà l’impressione che il ministro dell’Interno, anziché difenderlo per le attività antimafia, lo inquisisce perché teme che ci sia qualcosa che non va per quello che ha fatto, lo si indebolisce. I mafiosi sono rapidissimi nel capire le cose. Sono un po’ più lenti al ministero dell’Interno».

Emiliano ha evidenziato che «stiamo esponendo il sindaco di Bari a un grave rischio incolumità, perché quando la mafia capisce che qualcuno è stato abbandonato dallo Stato e viene strumentalizzato ai fini elettorali, rischia anche la pelle. Il sindaco di Bari è sotto scorta per le denunce e gli arresti che ha fatto fare nei confronti dei mafiosi. Pur senza volerlo, spero, si stanno favorendo le associazioni mafiose della città che adesso – continua il presidente della Regione – hanno la soddisfazione di vedere preoccupato per le infiltrazioni mafiose il sindaco di Bari che li ha combattuti. Sono cose che bisognerebbe evitare di fare. Ci vorrebbe più saggezza, che è mancata nel disporre l’ispezione immediatamente».

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