La commissione di garanzia del Partito democratico nazionale si sarebbe dichiarata incompetente rispetto al ricorso presentato da due consiglieri regionali pugliesi che chiedevano che in Puglia le liste elettorali venissero rifatte perché «irregolari».
Lo annunciano i due consiglieri regionali firmatari del ricorso, Fabiano Amati e Ruggiero Mennea: «L’esito del ricorso presentato sulle liste elettorali del Pd Puglia – spiegano – è un paradossale né sì, perché sarebbe un caos, né no perché sarebbe ingiusto. La Commissione di garanzia ha dichiarato infatti la sua incompetenza, passando il cerino ardente nelle mani della commissione elettorale. Ma come può mai ritenersi incompetente a decidere sulle violazioni dello statuto un organismo che vive appunto per vigilare sul rispetto dello statuto, è cosa che si deve ancora capire. È come se la giuria del festival di Sanremo si dichiarasse incompetente in musica. Insomma: una decisione molto politicante, pari a quella di Ponzio Pilato e in linea con il sistema di potere che vogliamo combattere. Siamo rammaricati del non-esito del ricorso ma la vicenda aggiunge in noi altra determinazione, lasciando per ora ancora invotabili le liste pugliesi del Partito democratico».