L’ex assessora regionale Anna Grazia Maraschio candidata alle Europee. L’annuncio di Vendola

L’ex assessora regionale all’Ambiente della Puglia, Anna Grazia Maraschio, sarà candidata alle elezioni europee con Sinistra italiana.

Ad annunciare la candidatura di Maraschio è stato il presidente del partito, l’ex governatore pugliese Nichi Vendola, nel corso di una conferenza stampa a Bari.

Maraschio, ha detto Vendola, «è stata privata della delega dal governatore Michele Emiliano», all’esito delle ultime vicende politiche e giudiziarie che hanno investito la Regione. «Mi ha colpito – ha detto Vendola – che quando Conte ha fatto la sua conferenza stampa citando le cose positive fatte in Puglia in questi anni, ha fatto riferimento al lavoro di Maraschio».

Anna Grazia Maraschio, ha aggiunto Vendola, «ha dimostrato competenza, dedizione, moralità e trasparenza».

Riferendosi al ritiro della delega deciso dal governatore Michele Emiliano, il presidente di Sinistra italiana ha evidenziato che «forse» Maraschio ha pagato «il fatto di avere la schiena dritta, di essere indiscutibile nei comportamenti. Quello che è mancato – ha aggiunto Vendola – è la politica, che non è una fiction. Dico ai nostri alleati di fare attenzione perché i nodi della politica restano intatti e chi pensa di scioglierli con una fiction li troverà aggravati. I nodi del trasformismo – ha affermato – hanno a che fare con una storia di lungo periodo».

Vendola ha anche parlato della «dinamica di consenso malato che dobbiamo mantenere lontana».

Emiliano, ha detto ancora Vendola, «ha licenziato Maraschio con un messaggino, come fanno certi padroncini. Anche lo stile è importante nella politica».

A chi gli chiedeva se si possa essere trattato di una forma di ritorsione politica per l’appoggio al candidato sindaco Michele Laforgia (sostenuto dalla Convenzione e da M5S), Vendola ha chiarito che «le questioni andavano su due piani distinti, è noto il mio impegno per un mese per ricucire l’alleanza».

Vendola ha chiarito di non avere «alcun rancore nei confronti di Michele Emiliano, non mi interessa come essere umano. Mi interessa – ha aggiunto – per le sue azioni e per come queste si riverberano nella vita dei pugliesi. Emiliano e il Pd hanno perso un’occasione – ha rilevato – che era quella di ragionare con serietà sui problemi politici legati a queste grosse dosi di trasformismo».

Vendola ha aggiunto di non aver aspettato le inchieste della magistratura «per protestare quando nel 2014 Emiliano ha fatto l’accordo con l’Udc, o quando ha fatto entrare Anita Maurodinoia nella giunta. Se ho taciuto io – ha detto – è per evitare che ci fosse la caricatura di un qualche rancore personale».

Maraschio: «Non ho mai tradito la fiducia di Emiliano. Ora alle Europee con entusiasmo»

«Ho onorato il mandato che mi è stato conferito, quindi ringrazio il presidente Michele Emiliano per la fiducia, che non ho mai voluto tradire». Ha detto l’ex assessora Maraschio che ha spiegato di aver visto in quella delega «l’opportunità di creare una visione che abbiamo dato. Oggi parte una cosa bellissima, una pianificazione sull’educazione non solo ambientale ma sulla cittadinanza globale».

A proposito della candidatura, ha spiegato che «le elezioni europee devono essere un appuntamento importantissimo per il Paese. I diritti delle donne, degli ultimi, dell’ambiente sono in pericolo quindi sento forte la responsabilità e accolgo questa opportunità con grande entusiasmo. Sono felice di proseguire il cammino – ha detto – e lo farò con lo spirito di servizio, l’umiltà di chi sa che ha sempre da imparare e la consapevolezza che è il momento di non restare a casa e combattere per i nostri obiettivi».

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