«Prima di partire per l’assemblea Anci a Genova ho firmato la mia domanda di partecipazione alle primarie di coalizione per la scelta del candidato sindaco di Lecce nel 2024, programmate il 26 novembre». Così, in un post pubblicato sui social, Carlo Salvemini, primo cittadino del capoluogo salentino dove si vota in primavera, annuncia la decisione di candidarsi alle primarie del centrosinistra.
«Ho deciso di offrirmi a questa consultazione, nonostante la legittimazione del voto popolare del 2019 con vittoria al primo turno, per verificare la volontà della comunità politica della quale sono espressione di riconoscersi ancora nella mia figura», spiega, parlando di «cinque anni di governo il cui bilancio, ancora non concluso, esprime il senso, il valore, il profilo di una trasformazione che insieme alla mia coalizione mi sono impegnato a realizzare».
Con le primarie, Salvemini intende anche «offrire a chi pensa sia utile cambiare leader la possibilità di proporsi come alternativa».
Le consultazioni, prosegue il sindaco di Lecce, «sono quindi l’occasione per confermarmi stima e apprezzamento per il lavoro compiuto. E fiducia e sostegno per proseguirlo, assieme. Così da raccogliere i buoni frutti di una paziente semina che ha sfidato complicazioni, avversità e fatiche. Devono e vogliono essere un momento di partecipazione per ascoltare la voce della comunità che mi dirà se ha ancora fiducia in me. E nella passione, nell’impegno, nella dedizione e nell’onestà con la quale sento di aver servito l’alto compito affidatomi».
Infine l’appello ai leccesi: «Vi chiedo di esserci e partecipare alle primarie. Ho bisogno che chi si riconosce nel lavoro svolto e nei valori espressi me lo confermi», conclude Salvemini.