La Regione Puglia ha rinnovato il protocollo d’intesa con la Regione ecclesiastica Puglia per il sostegno e la valorizzazione delle attività degli oratori.
L’accordo, che ha durata annuale, prevede uno stanziamento di 375mila euro e ha l’obiettivo di incentivare l’attuazione di iniziative innovative e sperimentali da parte degli oratori e sostenere attività socio-educative e di animazione sociale che contribuiscano al contrasto del fenomeno del bullismo, della devianza minorile, di fenomeni di discriminazione e di marginalità sociale dei minori.
Nel dettaglio, 300mila euro serviranno a finanziare le attività degli oratori pugliesi, con particolare riferimento alle azioni socio-educative e di animazione sociale, e 75mila euro per il finanziamento degli interventi di riqualificazioni strutturali dei locali che ospitano le attività sociali degli oratori, a valere sulle risorse di bilancio dell’annualità 2023.
Le attività di oratorio, spiega l’assessora al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone, «si inseriscono nel sistema integrato dei servizi per le persone e per le comunità quali strumenti di aggregazione socio-educativa delle comunità locali, e sono rivolte alla promozione, all’accompagnamento e al sostegno della crescita armonica dei minori, degli adolescenti, dei giovani, delle persone con disabilità, e delle famiglie che vi accedono spontaneamente, anche per favorire l’interculturalità e l’interreligiosità».