La Puglia accelera sulla legge contro l’omobitransfobia: proposta discussa in Commissione regionale

A seguito delle aggressioni omofobe avvenute la scorsa settimana a Bari, a conclusione del pride, in Regione si fa squadra per accelerare l’iter della proposta di legge regionale contro l’omobitransfobia, pdl discussa oggi nella seduta congiunta della III e VI commissione consiliare.

«Sono molto soddisfatto della volontà condivisa col presidente Vizzino di procedere in modo efficace verso l’approdo della proposta in Consiglio regionale – ha dichiarato il presidente della VI commissione, Donato Metallo, nonché primo firmatario della proposta –. Certamente ascoltando tutti i punti di vista e con un approccio di sintesi, ma senza lasciare spazio a strumentalizzazioni e lungaggini come invece accaduto in altre occasioni. Quella di oggi – ha continuato Metallo – è stata una discussione importante anche per definire meglio i principi della proposta, e su questo ringrazio in particolare il professor Lopalco che nel suo intervento ha interpretato al meglio la volontà della legge di valorizzare le differenze, intesa come azione di arricchimento attraverso l’inclusione di ogni unicità umana, sia nel lavoro, che nella scuola, che nella società».

È dello stesso avviso anche il consigliere Francesco Paolicelli il quale, con Metallo, ha preso parte ai lavori della proposta assieme a numerose associazioni del tessuto sociale regionale. «Sappiamo bene che ci sono posizioni diverse in Consiglio ma questa volta a differenza di quanto successo nella discussione di quattro anni fa, vorremmo adottare un metodo di confronto aperto e finalizzato al punto di incontro, laddove sarà possibile. La Puglia in primis e l’Italia intera sono pienamente al centro di una stagione sociale che chiede nuovi diritti, abbattimento degli stereotipi e delle discriminazioni».

«Non c’è più tempo – ha avvertito il consigliere Pier Luigi Lopalco, firmatario della proposta –. La Puglia, da sempre regione in prima linea nella lotta alle discriminazioni e alle violenze nei confronti della libertà altrui, merita una legge che riconosca pari opportunità di trattamento ai cittadini e alle cittadine, al di là dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere».

Intanto, è stata convocata per mercoledì prossimo la seduta di commissione congiunta: sicuramente non ci saranno i tempi tecnici per concludere l’iter la prossima settimana e festeggiare col Salento pride (che quest’anno si terrà sabato 16 a Lecce) ma la speranza è che la proposta possa passare dal Consiglio regionale prima della pausa estiva.

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