Solidarietà ad Annalisa Lisci, prima candidata sindaco donna alle Isole Tremiti, e condanna per gli insulti omofobi e sessisti che le sono stati indirizzati con una lettera, esprime la sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo.
La lettera, afferma la prima cittadina del capoluogo dauno, è «intrisa della più bieca ignoranza e dei più odiosi pregiudizi legati all’identità sessuale».
«È inaccettabile – aggiunge Episcopo – che dopo secoli di battaglie per rivendicare e conquistare diritti civili sistematicamente negati alle donne, si ritorni ancora e sempre a posizioni retrograde, sessiste, superate dalla storia e dalla civiltà».
Annalisa Lisci, conclude la sindaca foggiana, «ha già mostrato la sua forza caratteriale, la sua determinazione, ed è un esempio per tutte noi di dignità e di libertà, di coraggio che deve diventare normalità, perché essere se stesse non deve costituire un ostacolo e un limite per nessuna, in politica e in ogni ambito della vita associata».
