In tre Comuni del Brindisino si vota per il sindaco: prevalgono le liste civiche

Tre comuni della provincia di Brindisi stanno per affrontare il rush finale, prima delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno. Mancano quattro giorni e poi i cittadini di Mesagne, Villa Castelli ed Erchie potranno eleggere il nuovo sindaco o confermare quello attuale.

A Mesagne e Villa Castelli
Il comune più grande dei tre è Mesagne, con i suoi 26.114 abitanti. A contendersi la poltrona il sindaco uscente, Antonio Matarrelli, e Vincenzo Lotesoriere. Matarrelli è sostenuto dal centrosinistra, Partito democratico e Movimento 5 Stelle (anche se nell’attuale consiliatura sono in teoria all’opposizione), e da una ampia coalizione di liste civiche: “La mia città”, “Lista civica Vizzino”, “Città solidale e riformista”, “Mesagne popolare”, “Avanti Mesagne” e “Mesagne al centro”. Lotesoriere è sostenuto da una sola lista di centrodestra: Fratelli d’Italia. Ma a Mesagne è ben radicato anche il partito di Forza Italia, che non ha presentato una propria lista.

Ciononostante, i forzisti garantiranno l’appoggio esterno ed i propri voti al candidato del centrodestra. Hanno una visione differente di città, ma convergono sul puntare sui passi in avanti fatti da Mesagne. Spostandosi di qualche chilometro, c’è Villa Castelli, con 9.079 abitanti. Quando sembrava certo lo scontro tra due candidati, ecco che spunta last minute il terzo, Antonio Rossini, che corre per la carica con il sindaco uscente, Giovanni Barletta, e Pietro Franco. Barletta, sostenuto dal centrosinistra, è appoggiato dalla lista civica “Diventerà Bellissima”, Franco, di area centrodestra, è sostenuto da “Pietro Franco sindaco”, Rossini, anche di centrodestra, è appoggiato dalla civica “Uniti per Villa Castelli”. Barletta ha puntato sul cambiamento, ma dando continuità al lavoro svolto durante il mandato. Franco sull’ascolto di tutta la cittadinanza, grazie all’impegno di esperti e neofiti della politica. Un’iniziativa trasversale per Rossini, aperta a tutti, senza distinzioni politiche, per un progetto di partecipazione collettiva.

La competizione di Erchie
Diverso discorso per Erchie. Qui, la precedente amministrazione è finita anzitempo e si torna alle urne dopo il terremoto giudiziario, che ha portato all’arresto del sindaco Pasquale Nicolì. Due candidati, entrambi imprenditori agricoli, per il comune di 8.286 abitanti: Giuseppe Margheriti, già sindaco per tre mandati (2007, 2012, 2015), e Cosimo Valente, presidente della squadra di calcio della città. Margheriti è espressione di centrodestra, appoggiato dalla civica “Erchie che vogliAmo”. Lo sfidante, Valente, è candidato per il centrosinistra, sostenuto dalla civica “Idea Erchie”. Margheriti già conosce la macchina amministrativa e Valente punta sul “fare” e sulla Erchie del futuro. Nelle liste di entrambi figurano perlopiù commercianti, imprenditori, professionisti ed inseganti.

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