Il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, a Foggia per discutere del futuro della città

“Foggia, alza la testa! Ripartiamo dalla legalità” è l’accorato invito che Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, rivolgerà alla comunità foggiana insieme a Federico Cafiero De Raho, ex Procuratore nazionale antimafia e deputato, in una manifestazione pubblica in programma venerdì prossimo, alle 18:30, nella sala del Tribunale di palazzo Dogana, in piazza XX Settembre a Foggia.

L’incontro sarà moderato dall’europarlamentare Mario Furore, coordinatore provinciale del Movimento. Interverranno il vicepresidente nazionale del M5s, Mario Turco, il coordinatore regionale Leonardo Donno e Marco Pellegrini, già componente della commissione parlamentare antimafia, e dagli interventi e contributi degli ospiti più attesi.

Saranno presenti l’assessora regionale al Welfare Rosa Barone, i parlamentari pentastellati eletti in Capitanata Giorgio Lovecchio, Gisella Naturale e Carla Giuliano, i rappresentanti pentastellati nelle istituzioni locali di ogni ordine e grado, oltre ad attivisti, simpatizzanti, associazioni in prima linea su fronti delicati, cittadini e forze sane del territorio chiamati a partecipare a un confronto costruttivo e laico in un momento storico particolarmente complesso, ben al di là dell’appuntamento elettorale sullo sfondo.

«Lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose non rappresenta soltanto un punto di non ritorno per Foggia, ma impone riflessioni, critiche, proposte, prospettive in grado di permettere alla città di risorgere dalle proprie macerie amministrative, di garantirle non una semplice sopravvivenza ma una vita vera, spazzando via definitivamente fantasmi e metodi di un passato da archiviare e non replicare, ma che al tempo stesso non dovrà essere dimenticato», sottolinea l’europarlamentare Mario Furore, che auspica una partecipazione numerosa della cittadinanza.

«È un primo ed importantissimo segnale che lanciamo ai nostri concittadini nell’esclusivo interesse della collettività, in quello che consideriamo l’anno zero per Foggia», conclude.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version