«Il Pd riparta guardando a sinistra». L’appello di Introna e dei socialisti

Rianimare il centrosinistra rispolverando i valori fondanti del Socialismo. È l’obiettivo di “Socialismo di oggi”, una mozione politica promossa dalla vecchia guardia della sinistra pugliese. Comunisti e socialisti, ironia del destino, per la prima volta dalla stessa parte per riportare in auge la sinistra ingiallita dalla batosta elettorale e dalla crisi d’identità in cui è sprofondata negli ultimi anni. Ad animare Socialismo di oggi sono un centinaio di aderenti fra ex politici in pensione, militanti, intellettuali, docenti universitari, professionisti, semplici cittadini. A promuoverla i socialisti storici di Puglia: Onofrio Introna, Alberto Tedesco, Gianvito Mastroleo, e poi, fra gli altri, Nicola Acquaviva, Filippo Ambruosi, Vito Angiuli, Sabino Annoscia, Nicola Armenise, Enzo Augusto, Lucia Blasi, Franco Borgia, Nicola Borregine, Simonetta Lorusso, Lillino Masciale, Daniela Mazzucca, Luigi Quaranta, Mimì Ranieri, Gina Ranieri, Carmelo Rollo, Mimmo Sinesi, Caterina Spinelli, Mara Staffieri, Silvio Suppa, Vito Susca, Luisa Torsi, Mena Trizio, Tonio Vaccaro, Gianfranco Viesti. Obiettivo è rivitalizzare un pensiero di sinistra a partire dai valori originario nel solco dei principi costituzionali e nel rifiuto di ogni populismo e nazionalismo. «Facciamo appello al Partito Democratico – spiega all’Edicola del Sud Onofrio Introna – affinché apra nel dibattito congressuale una mozione che punti a ricostruire un pensiero, un’idea di sinistra». Una vera e propria rifondazione che recuperi parole e battaglie del Novecento per trasferirle ai giovani ridando dignità alla difesa del lavoro, di ogni lavoro, come necessità per l’affermazione della dignità e dell’emancipazione di donne e uomini. L’attenzione ai poveri, ai loro bisogni, alle loro aspirazioni, a non lasciare indietro nessuno – affinché i tumultuosi cambiamenti in corso non confinino ai margini della società un numero sempre crescente di persone, alimentando perniciosi nazionalismi e corporativismi. Ancora, la difesa dell’ambiente, per consegnare alle future generazioni il mondo ereditato, nel quale si possa vivere in pace e in armonia, l’attenzione ai diritti umani, a quelli di ogni individuo, e al loro esercizio nel rispetto dei diritti altrui. Fra le priorità la riaffermazione del metodo democratico e riformista quale unica via per ogni possibile cambiamento.

«Noi riteniamo – aggiunge l’avvocato Gianvito Mastroleo – che questo nucleo di valori possa essere identificato con un pensiero che tutti li riassume e li sublima: “il socialismo”, un’idea che viene da lontano ed oggi più che mai attuale, che scalda l’animo di milioni di persone in tutto il mondo, e che da sempre accomuna coloro che hanno a cuore libertà, democrazia, uguaglianza e giustizia sociale». Cosicché, si legge nel documento programmatico, dal Socialismo – e in particolare dall’esperienza del socialismo europeo dovrebbe ripartire la sinistra italiana nella ricerca di una rinnovata identità, superando per sempre le divisioni del ‘900 e riconoscendo che quello storico simbolo di speranza in un domani migliore rappresenta il necessario strumento per affrontare – con realismo sì, ma anche con la necessaria radicalità riformatrice – le ingiustizie, i bisogni e le sfide di questa fase storica. Di qui il primo dibattito pubblico di Socialismo di oggi con l’ambizione di contribuire alla riflessione in corso anche nel Pd, in un incontro aperto che si terrà a Bari venerdì 16 dicembre alle ore 16,30 presso l’Hotel Majestic. Un confronto che inevitabilmente incrocerà i propri lavori con l’avvio del congresso del Pd pugliese.

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