Le politiche per l’automotive «sono quelle di favorire un percorso di consolidamento della presenza dei players dell’automotive stesso, favorire la transizione verso l’elettrico e naturalmente, però, chiedere, anche a fronte di questi aiuti, chiarezza e impegni precisi». Lo ha detto, a Matera, il ministro del Lavoro Andrea Orlando a margine di un incontro alla Caritas.
Il ministro ha risposto a una domanda dei giornalisti sulla situazione dell’automotive e in particolare dello stabilimento Stellantis di Melfi.
Sulla crisi energetica e i rischi per il lavoro, Orlando ha aggiunto che «i prossimi mesi saranno molto difficili. Abbiamo bisogno di strumenti che ci aiutino a proteggere il lavoro e di intervenire sui prezzi, sia con supporti e aiuti alle imprese, ma soprattutto introducendo un tetto al prezzo del gas a livello europeo, che è la condizione per non doversi trovare a ripartire da capo ogni settimana».
Il ministro del Lavoro ha poi parlato della campagna elettorale commentando l’aumento, nei sondaggi, degli indecisi sul voto per le elezioni politiche del 25 settembre: «È il segno del fatto che si riapre una riflessione: un esito che era scontato, vede invece persone che riconsiderano le loro scelte. Questo – ha aggiunto – significa che in questi 15 giorni noi dobbiamo provare a parlare a tutti e partire soprattutto dai problemi principali del Paese: il caro bollette, i salari, la difesa del lavoro, la lotta alle diseguaglianze».
Dopo Matera, il ministro Orlando prosegue il suo “tour” in Basilicata a Pisticci, poi Potenza, Avigliano e Melfi.