Un campeggio, una cena e un corteo per dire no al G7. A pochi giorni dal grande evento con la partecipazione dei capi di Stato e di Governo dei sette Stati membri, le associazioni e i movimenti si mobilitano.
Il 13 giugno a Brindisi è prevista la “ControCena del G7 dei poveri”: una manifestazione contro la serata inaugurale del G7 al Castello Svevo in Piazza Vittoria, alle ore 20.00, promossa dal “Tavolo di coordinamento NoG7”.
Un’altra contro-manifestazione con l’organizzazione di “International People’s Camp No G7” si terrà dal 12 al 16 giugno a Frassanito (Otranto), nel Salento. Insieme alle delegazioni attese dalla Palestina e da diversi paesi del Medioriente e del Latinoamerica, si discuterà di «geopolitica, mediterraneo, repressione, clima e ambiente, lavoro, economia, donne contro il G7 e l’economia di guerra, classe e soggetto, con analisti, esperti del mondo accademico, della ricerca, della salute, del lavoro e del campo della comunicazione».
In programma è previsto il saluto di diverse ambasciate di paesi del Sud globale e la presenza di rappresentanze dai paesi in guerra, dalla Palestina al Sahara occidentale, al confronto diretto tra ucraini e russi. Previste anche presentazioni di libri, dibattiti e assemblee degli studenti e dei comitati ed un corteo di protesta il 15 giugno alle ore 15 a Fasano. «L’appello che lanciamo come Salento per la Palestina, Udap – Unione Democratica Arabo Palestinese e Union of Palestinian Communites and Organizations – Europe, è rivolto alla società civile e al mondo della politica, della cultura, dell’università e della ricerca. L’invito è rivolto a tutti coloro che vogliono costruire un’opposizione dal basso contro le guerre, per un mondo di pace, autodeterminazione dei popoli e di giustizia sociale», si legge in una nota.
Il moto di protesta non riguarda solo il Salento, ma tocca anche Bari. Palestina e Ucraina senza tregua, intelligenza artificiale, diritto al lavoro e migrazioni sono i temi al centro della due giorni di dibattiti, in corso fino ad oggi, al Controforum G7.
L’appuntamento è all’istituto dei missionari comboniani, in via Petroni 101, a Bari. In una nota diffusa da Peacelink, una delle organizzazioni promotrici del Controforum, si elencano «temi guida individuati da approfondire e dai quali dovranno scaturire obiettivi e campagne su cui mobilitarsi». Si va dalla abolizione del regolamento di Dublino alle campagne di boicottaggio delle aziende che inquinano o che non garantiscono la sicurezza sul lavoro, al potenziamento della sanità.