Il G7 2024 in Puglia: il “toto-location” è già partito. Bari e il Salento in pole position

Quale sarà la sede del prossimo G7 pugliese? Se lo chiedono in tanti, soprattutto a Bari e dintorni. L’annuncio fatto dalla premier Giorgia Meloni ha immediatamente fatto scattare il “toto-location” che, al momento, vede in pole position Bari e il Salento, con altri territori pronti a giocare un ruolo da outsider.

Molti danno il capoluogo pugliese in netto vantaggio per una questione puramente politica. Nel 2024, infatti, in concomitanza con le europee si voterà anche per le comunali. E non è un mistero che il centrodestra voglia riprendersi Bari, amministrata dalla sinistra ormai da vent’anni: l’ultimo sindaco di area è stato Simeone Di Cagno Abbrescia, dopodiché la poltrona più ambita di Palazzo di Città è stata appannaggio prima di Michele Emiliano, oggi presidente della Regione, e poi di Antonio Decaro, primo cittadino uscente e presidente nazionale dell’Anci. Indicare Bari come sede di un vertice politico di così alto livello potrebbe essere interpretato dagli elettori come un segno di particolare attenzione nei riguardi della città e, quindi, potrebbe “spingere” il candidato sindaco della coalizione centrodestra. Altra ipotesi è quella della provincia di Bari, da anni buen retiro estivo della premier Meloni che è solita trascorrere le vacanze tra Polignano a mare e Conversano.

Grosse chance per il Salento, terra della quale sono originari due “pezzi da 90” del Governo in carica: il ministro Raffaele Fitto, nativo di Maglie, e il sottosegretario Alfredo Mantovano, leccese doc. Non a caso quest’ultimo, subito dopo l’annuncio di Meloni, ha parlato addirittura di «Puglia al centro del mondo». Voci di corridoio vogliono che Otranto sia già stata “attenzionata” dagli emissari di Palazzo Chigi.

Non è da escludere, però, che alla fine la scelta ricada su una località nei pressi di Brindisi. La città messapica avrebbe un valore simbolico. È qui, infatti, che approdano le imbarcazioni delle ong che salvano i migranti in navigazione nel Mediterraneo. Organizzare il G7 a Brindisi, dunque, equivarrebbe a ribadire la necessità di una strategia condivisa per la gestione dei flussi migratori. Qualcuno, invece, parla di Ostuni o Fasano, località in cui trovano posto alcune delle strutture ricettive più prestigiose della regione.

Completa la rosa delle località “papabili”, infine, un luogo simbolo della Puglia come Castel del monte, capolavoro dell’architettura medievale fatto costruire da Federico II di Svevia e inserito nel patrimonio dell’Unesco.

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