«Pinuccio Tatarella ci ha insegnato a essere centrodestra». Così Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento, presente a Bari per il convegno promosso dalla Fondazione Tatarella a 30 anni dalla nascita del centrodestra in Italia.
Tra gli ospiti anche il vice ministro della giustizia Francesco Paolo Sisto, il senatore Maurizio Gasparri e il senatore Filippo Melchiorre e Fabrizio Tatarella, vice presidente della Fondazione Tatarella. Il ricordo dal primo governo Berlusconi a Giorgia Meloni
Nel 1992, è stato ricordato durante il convegno, in Italia si verificò una grave crisi politica ed istituzionale, conseguenza dello scandalo di Tangentopoli. Le elezioni politiche del 1994 si tennero con un nuovo sistema di voto che prese il nome di “Mattarellum”, dal nome dell’attuale Capo dello Stato.
Le elezioni politiche per il rinnovo dei due rami del Parlamento videro per la prima volta in Italia la vittoria di una coalizione di centrodestra che poteva contare sui seggi di Forza Italia (107 alla Camera, 34 al Senato), Alleanza Nazionale (109 alla Camera, 32 al Senato), Lega (117 alla Camera, 60 al Senato), Ccd (27 alla Camera, 12 al Senato), Lista Pannella (6 alla Camera e 2 al Senato). Il 10 maggio 1994 si formava il governo di centrodestra presieduto da Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, affiancato da Pinuccio Tatarella, vicepresidente del Consiglio dei ministri vicario, espressione del Movimento Sociale italiano, il primo missino nella storia a presiedere un Consiglio dei ministri.