Una delegazione di sindaci di Recovery Sud, la rete spontanea dei Comuni del Mezzogiorno coordinata dal primo cittadino di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci, sarà a Bruxelles martedì prossimo.
Con l’europarlamentare Piernicola Pedicini porteranno all’Unione europea la richiesta di tutelare in tutti i modi i fondi destinati al Mezzogiorno.
«Non accettiamo l’assalto ai finanziamenti del Pnrr che i Comuni e le lobby politico-economiche del Nord stanno lanciando contro un piano che già di per sé è insufficiente a colmare i divari storici che ci condannano agli ultimi posti nelle classifiche europee su Pil, occupazione, infrastrutture e servizi sociosanitari», spiega Carlucci.
«L’Italia Meridionale – prosegue il sindaco di Acquaviva delle Fonti – non è più quello di una volta, ha potenzialità di sviluppo enormi che però non riescono a esprimersi. Aziende innovative, centri storici bellissimi e sempre più attrattivi, giovani creativi, associazioni e cooperative che fanno miracoli in contesti difficili: tutto questo fermento rischia però di essere soffocato da politiche nazionali che continuano a trattare i nostri come territori di serie B. Per questo chiediamo di far scorrere le graduatorie dei bandi già pubblicati, in maniera tale che possano essere finanziati i tanti progetti presentati dai nostri Comuni e dandoci la possibilità di smentire una volta per tutte i luoghi comuni su un Sud passivo e inefficiente. È vero il contrario: vogliamo spaccare il mondo ma ci stanno ostacolando in tutti i modi», conclude Carlucci.