Giornata delle Forze Armate, La Russa: «Alto il valore dell’Unità Nazionale» – VIDEO

Il 4 novembre terminava la Prima Guerra Mondiale. In questa giornata si onorano tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato la loro vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere.

Bari, al Sacrario Militare dei Caduti d’Oltremare, questa mattina, la solenne cerimonia commemorativa. Presenti il presidente del Senato, Ignazio La Russa e il ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto, delegato in rappresentanza del Governo.

«Siamo consapevoli – dichiara Fitto – delle difficoltà della sfida di restituire la pace nei territori in cui siamo impegnati. Governo e forze armate sono unite in questo progetto ambizioso ispirato dai valori della Costituzione e dei principi del diritto internazionale. La nostra partecipazione alle organizzazioni internazionali e la nostra vocazione di proteggere le popolazioni civili inermi il cui futuro è a rischio muovono seguendo questi principi. Il nostro Paese contribuisce con generosità alle operazioni di pace in tutto il mondo, il nostro impegno sul campo e la nostra leadership sono quotidianamente apprezzate e riconosciute sia in ambito Nato sia a livello europeo e nel contesto delle Nazioni Unite. Il mantenimento della pace richiede uno sforzo costante in scenari che rischiano di deflagrare con conseguenze gravissime, come dimostrano le crisi attualmente in corso. L’aggressione della Russia all’Ucraina e più recentemente la crisi che sta vivendo il Medioriente. In questo contesto, ha evidenziato il ministro, un pensiero di vicinanza va ai nostri militari impegnati nella missione Unifil che da anni assicurano il mantenimento della pace e della sicurezza in una regione difficile come quella del Libano meridionale».

«Il 4 novembre – dichiara il presidente Emiliano – è la festa della vittoria dell’Italia nella prima guerra mondiale, che completò le guerre risorgimentali. Ma è anche un monito, che parte proprio da un cimitero di guerra, sull’orrore della guerra e sulla sua inutilità. Questi due sentimenti, la gratitudine verso chi è caduto per il Paese, e la nostra volontà di pace, oggi si incarnano in questa manifestazione dove il popolo italiano incontra le sue forze armate chiedendo pace, giustizia e libertà».

«Si alzi il grido, mai più la Guerra. E si determini nei nostri cuori l’impegno ad una cittadinanza responsabile e consapevole. Capace di preparare il futuro e la pace per tutti i popoli. Nessuno vada perduto». Così il vescovo di Bari Monsignor Giuseppe Satriano.

Tra gli altri il sottosegretario di Stato alla Salute Marcello Gemmato e il sindaco di Bari Antonio Decaro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version