Elio Sannicandro, coinvolto in un’inchiesta della Guardia di finanza di Bari su presunte tangenti in cambio di appalti, è stato sospeso da direttore generale del Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026.
A stabilirlo è stato il consiglio direttivo dello stesso Comitato che, d’intesa con gli altri partner istituzionali, ha affidato ad interim l’incarico a Carmine Pisano, che al Comune di Taranto ricopre sempre le funzioni di direttore generale.
«Tutti i partner istituzionali – si legge in una nota – sono stati preventivamente aggiornati dal presidente pro tempore del Comitato, il sindaco Rinaldo Melucci, e hanno espresso piena condivisione delle decisioni da assumersi con riguardo all’organizzazione corrente».
Sannicandro, coinvolto nell’indagine in qualità di commissario straordinario per il dissesto idrogeologico della Regione Puglia, è stato interdetto dai pubblici uffici e, ieri, è stato sospeso anche da direttore generale dell’Agenzia regionale strategica per lo Sviluppo ecosostenibile del Territorio (Asset) su decisione del presidente della Regione, Michele Emiliano.