Fsc, Emiliano: «Il governo spieghi perché i fondi per la Puglia sono bloccati»

«Forse ho sbagliato nell’immaginare che fosse colpa di Raffaele Fitto, forse ho sbagliato a pensare che la colpa fosse di Raffaele Fitto, perché probabilmente c’è un problema di cassa vuota». Lo ha detto, nel suo intervento al Consiglio regionale della Puglia, il presidente della Regione Michele Emiliano in riferimento alla mancata firma dell’Accordo di coesione, annunciato per ottobre e slittato a data da destinarsi.

«Abbiamo detto» al governo «dateceli anche se avete la cassa vuota, se poi non ce li volete dare per altre ragioni, almeno spiegatelo, perché questi soldi non sono di Emiliano, non sono del centrosinistra, non sono dei comunisti, come diceva Berlusconi, sono dei pugliesi», ha proseguito il governatore pugliese.

Sanità privata accreditata: «Stop ai tetti di spesa»

Emiliano ha parlato anche di sanità affermando che «come fanno già tante altre Regioni, vorrei non tenere più conto dei tetti sulla» spesa della «sanità pubblica di proprietà privata perché se abbiamo un problema di mobilità passiva, cioè di gente che va via, è perché, l’ho spiegato mille volte, noi siamo l’unica Regione che, pur avendo lo stesso gruppo pubblico di proprietà privata in Puglia a quello della Lombardia, lo stesso Drg, il paziente pugliese che va in Lombardia lo devo pagare integralmente, qui invece mi applicano un tetto. Ho chiesto agli uffici: mi fate una delibera in cui io mi prendo la responsabilità politica di non rispettare più i tetti, in modo tale che poi vediamo quanta mobilità riusciamo a trattenere?», ha spiegato.

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