Forum in Masseria, Meloni ospite di Vespa a Manduria: «L’ipotesi di un governo FdI-Pd non c’è»

È stata Giorgia Meloni ad aprire il secondo ed ultimo giorno di Forum in Masseria, l’evento organizzato da Bruno Vespa. E proprio la leader di Fratelli d’Italia non si è lasciata scappare l’occasione per ribadire quanto quello che oggi è il primo partito secondo i sondaggi sia «orgogliosamente alternativo alla sinistra». La Meloni ha poi sottolineato quanto la strategia da portare avanti non sia quella del «governo ad ogni costo», ribadendo peraltro come l’ipotesi di una potenziale alleanza con il Pd in chiave governo paventata nei giorni scorsi non sia «mai stata presa lontanamente in considerazione». «Quando toccherà a Fdi andare al governo, io non voglio fare figuracce». E sul tema delle larghe intese, sulle ipotesi che vedrebbero un esecutivo Draghi anche dopo il 2023, la leader di Fratelli d’Italia non ha dubbi: «Io sono per una moderna democrazia dell’alternanza in cui ci sono coalizioni e idee chiare e la possibilità di scegliere tra le due visioni, una vince ed una perde. Questo è quello che accade nei posti normali».

«Il Pnrr così non va: non c’è una visione»

E in chiave Pnrr, la Meloni ha lanciato una critica – nemmeno troppo velata – sulla gestione delle risorse, a suo dire «priva di una visione strategica». «Le risorse del Pnrr vanno tutte verso la transizione energetica – ha dichiarato – che punterà tutto sull’elettrico, le cui componenti principali sono prodotte in Cina». In un contesto macroeconomico che muta velocemente, la Meloni rivendica la revisione sostanziale delle priorità: «Con una crisi pandemica ancora aperta, la guerra in corso, difficoltà di approvvigionamento energetico, una crisi alimentare alle porte noi sprechiamo le risorse del Pnrr per il green deal che, se va bene, ci consentirà di ridere le emissioni dello 0,8 percento? Posso dire che le priorità non sono queste?».

Conflitto russo-ucraino: «Abbiamo bisogno di una postura solida dell’occidente»

Nella dinamica dell’attuale conflitto, Fratelli d’Italia «è stata una delle forze politiche più affidabili» ha dichiarato Meloni, che sottolinea la necessità di un «fondo di compensazione finanziato dall’occidente» per aiutare i Paesi penalizzati dalle sanzioni alla Russia. Incalzata sulla guerra in corso, che la stessa leader di Fdi ha definito «la punta dell’iceberg per il riordino degli assetti mondiali», ha poi affermato: «Gli ucraini vanno difesi con tutti gli strumenti. Un’eventuale resa sarebbe il destro ad una influenza cinese sconfinata. Non sono temi però su cui fare campagna elettorale. Quando ballano gli interessi nazionali bisogna fare molta attenzione».

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