Fondi Ue, FdI Puglia: «La Regione non sa spendere». Replica Piemontese: «Siamo primi in Italia»

Botta e risposta tra il gruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale pugliese e l’assessore al Bilancio Raffaele Piemontese sulla capacità di spesa dei Fondi Ue da parte della Regione.

«Il Consiglio dei Ministri ha preso atto, nei giorni scorsi, della relazione sullo stato di attuazione della politica di coesione europea e nazionale programmazione 2014-2020. Un documento ufficiale che fornisce l’esatta fotografia sulle risorse messe a disposizione negli ultimi sette anni. Dalla lettura di questa relazione emergono dati allarmanti riguardanti l’incapacità della Regione Puglia di spendere questi fondi». Lo hanno affermato durante un incontro con la stampa i consiglieri regionali pugliesi di Fratelli d’Italia Francesco Ventola, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Renato Perrini e Michele Picaro.

La Regione Puglia, hanno aggiunto i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, «per il periodo 2014- 2020, aveva a disposizione risorse complessive pari a 9,75 miliardi di euro e ne ha spese 4,028, una cifra pari al 42%. Nel dettaglio – hanno spiegato i consiglieri di Fratelli d’Italia – 4,450 miliardi di fondi Por di cui spesi 4,2. Di questi, 750 milioni di euro sono stati destinati all’emergenza Covid. 2,9 miliardi di euro di programma complementare, finanziato dalle risorse nazionali del cofinanziamento scorporate dai Por per evitare il disimpegno. Di questi spesi 0. Nel dettaglio, si parla di un problema di comunicazione tra i sistemi di monitoraggio. In sostanza, in questo programma, sono stati spostati gli interventi inseriti nel Por e non realizzabili entro il 2023, visto che il POC deve essere speso entro il 2026. 2,4 miliardi di fondi sviluppo e coesione 2014-2020 di cui spesi 328 milioni di euro, pari al 13,4% delle risorse assegnate al di sotto di 5 punti della media nazionale».

I consiglieri regionali di FdI ricordano di aver posto dei quesiti in merito al vicepresidente e assessore regionale a Bilancio e programmazione, Raffaele Piemontese. La cui risposta non si è fatta attendere: i dati presi in considerazione da Fratelli d’Italia sulla “Relazione sullo stato di attuazione della politica di coesione europea e Nazionale Programmazione 2014-2020, dice Piemontese, «confermano che la Regione Puglia è tra le migliori regioni italiane per la spesa dei fondi Ue. Infatti – prosegue – sul versante del Por (dotazione di circa 4 miliardi e 450 milioni di euro), i numeri confermano che il Por Puglia è il Programma italiano con la spesa più elevata in valore assoluto, pari a circa 4 miliardi e 422 milioni di euro già spesi, con una percentuale di spesa pari al 91% della dotazione. Forse però ai consiglieri di Fdi è necessario chiarire qualcosa sul Programma Operativo Complementare, il “Poc”, che ha una dotazione di 2 miliardi e 670 milioni di euro. Qui la Relazione nazionale riporta valori pari a zero, ma solo a seguito di “questioni di natura tecnica” del sistema informatico di monitoraggio. Infatti – aggiunge – lo scorso novembre la Regione Puglia ha trasmesso i dati ufficiali al Ministero del Sud, da cui risulta un ammontare di impegni pari al 94,4% del totale del POC, in valore assoluto 2 miliardi e 520 milioni di euro, con un ammontare complessivo di risorse spese pari a 530,8 milioni di euro (19,9%), con un termine previsto per sostenere tutte le spese fissato al 31 dicembre 2026».

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