Foggia è rivoluzionaria. Vota per la prima volta una donna alla guida della città e porta per la prima volta nella stanza dei bottini il MoVimento 5Stelle.
Maria Aida Episcopo vince la competizione elettorale e doppia il suo più immediato avversario: l’avvocato Raffaele Di Mauro, sostenuto dal centrodestra che, a livello dei partiti, premia Fratelli d’Italia, annichilisce Forza Italia e cancella la Lega, a cui era stata consegnata la città dal precedente sindaco Franco Landella, prima che la sua amministrazione fosse sciolta per infiltrazioni mafiose. Sorride Nunzio Angiola, il professore universitario ed ex parlamentare che raccoglie larghi consensi, sia pure sostenuto solo da liste civiche. Deluso Giuseppe Mainiero, anch’egli sostenuto da civiche, che sperava in un risultato più ampio, ma resta speranzoso per il futuro «Abbiamo piantato un seme, anche se non siamo riusciti a convincere i quasi 50 mila foggiani che hanno deciso di restare a casa e di non votare. Aspettiamo al varco la nuova giunta che avrà 9 poltrone assessorili ma 10 partiti d’accontentare», ha detto Mainiero. Attende Antonio De Sabato di capire se prenderà posto in aula consiliare «Soddisfatti ma in attesa di sapere se la nostra proposta alternativa possa trovare posto in Consiglio comunale», ha detto De Sabato.
Dunque, la scommessa del Campo largo è risultata vincente. I foggiani hanno deciso e lo hanno fatto premiando il voto organizzato, facendo del Partito democratico il primo partito in città, tallonato da Fratelli d’Italia, partito guida della coalizione del centrodestra.
È ancora presto per un’analisi approfondita dei numeri, che andranno visti in controluce non appena il chiasso elettorale si sarà calmato. Intanto, il Campo largo, come ha detto il segretario regionale, Domenico De Santis, «Per la città è il 25 aprile. È un risultato politicamente straordinario. Un miracolo». E ora, come ha evidenziato Michele Emiliano «Bisogna fare a Foggia quello che è avvenuto in altre città pugliesi». Chiude trionfante la sindaca Episcopo «Questa è la vittoria della città dei diritti e dell’ascolto e della città che vuole vincere le proprie paure. Il mio primo provvedimento sarà l’adesione ad Avviso Pubblico». E oggi conferenza stampa con Giuseppe Conte.