Tanta carne al fuoco per la seduta di consiglio regionale convocata oggi alle 12 in Via Gentile. In attesa di rivedere e correggere strafalcioni ed obbrobri giuridici dell’Omnibus, l’ultima conferenza dei capigruppo ha stabilito di esaminare il 30 gennaio tutte le legge approvate all’unanimità nelle commissioni consiliari.
Al primo punto ci sarà la ratifica del consiglio regionale alla neo presidente della Fiera del Levante, la signora del caffè, Simonetta Lorusso, indicata il 7 dicembre dopo l’intesa fra regione Puglia e comune di Bari. Un atto fondamentale per consentire all’ente fieristico di riprendere la sua attività e portare in porto le questioni appese, a partire dalla riconsegna degli spazi dell’ex ospedale Covid.
Si passerà poi ad esaminare la proposta di legge relativa all’istituzione di una Commissione d’indagine per accertare eventuali responsabilità amministrative nella lotta alla Xylella fastidiosa. Una tema molto scivoloso, appoggiata dalle opposizioni, che punta ad accendere i riflettori sulle prime fasi di diffusione del batterio killer importato da piante di caffè importate dal Costa Rica attorno al 2008. Un “castigo di Dio” forse inizialmente sottovalutato stante i ritardi registrati nei primi anni nell’abbattimento degli ulivi infetti con un piano, quello dell’allora generale Silletti, bloccato dai movimenti a tutela degli ulivi pugliesi e dai ricorsi alla magistratura. La Pdl punta a stanare ritardi o eventuali omissioni nei governi regionali dell’epoca anche al fine di trarre spunti per l’attuale lotta alla pandemia che registra finalmente un sostanziale rallentamento.
A seguire la proposta di legge a firma del consigliere regionale Paolo Pagliaro che punta al riutilizzo del legno pregiato ricavato dagli ulivi uccisi o espiantati negli ultimi anni a causa della Xylella fastidiosa. Obiettivo creare centri regionali di raccolta, stagionatura e prelavorazione del legno favorendo la nascita di imprese artigiane. Grazie alla Pdl si potrà evitare le importazioni dall’estero di legno pregiato assicurando all’economia salentina colpita dalla pandemia un’occasione di rilancio e rigenerazione. Prevista anche la creazione del contrassegno “Albero d’ulivo secolare della Puglia” e “Albero d’ulivo monumentale della Puglia”.
Al terzo punto la Pdl relativa alla valorizzazione e alla tutela delle eccellenze agroalimentari, in particolare dei prodotti DOP e IGP pugliesi insieme ai relativi Consorzi di tutela. La norma punta a promuovere e diffondere la conoscenza finanziando le attività dei consorzi di tutela. Leggine per certi versi “innocue” sul piano politico che non dovrebbero creare problemi di approvazione. Il tutto mentre il fuoco del rinnovo delle commissioni cova sotto la cenere con la maggioranza chiamata entro il 2 febbraio a trovare la quadra sul rientro o meno del gruppo di Azione, sulla composizione ed i nomi dei presidenti da indicare.