Ex Ilva, Emiliano: «Con l’uscita da progetti Pnrr, passo indietro»

«L’Europa e il mondo si adeguano al futuro mentre noi torniamo indietro. Un miliardo di euro del Pnrr destinato all’Ilva e’ stato spazzato via e non se ne conosce il motivo». Lo dichiara Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, a proposito dell’investimento in decarbonizzazione (preridotto) in Acciaierie d’Italia a Taranto, ex Ilva.

«Sembra chiaro – dice Emiliano a proposito di AdI, individuandolo come competitore di Mittal – che Mittal abbia fermato il suo principale competitor europeo a suo completo vantaggio. In meno di 6 mesi tutto è cambiato e sembra che il governo non abbia visione della politica economica ed industriale del Paese, tantomeno del futuro dell’ambiente e delle persone.- una sconfitta a tutto campo del governo che dovrebbe chiedere scusa alle mamme, ai papa’ e ai bambini di Taranto».

«Un governo vicino alla privata Mittal che continuando ad inquinare, a sovrapprodurre aprira’ un varco verso nuove infrazioni tornando al punto di partenza. Una maledizione a discapito dei cittadini e delle cittadine di Taranto», osserva Emiliano. Per il quale «il percorso dell’ex Ilva verso una transizione con l’uso delle fonti rinnovabili e verso una acciaieria green era gia’ in atto e aveva gia’ ottenuto le autorizzazioni necessarie per l’utilizzo del gas al posto del carbone. Circa il preridotto da usare nei forni elettrici, il governo ha pero’ assicurato che il progetto non e’ stato definanziato ma,uscendo dal Pnrr nell’ambito di una revisione generale che ha riguardato una serie di progetti, solo cambiato come fonte di finanziamento».

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