Europee, Fratelli d’Italia lancia Ventola e Picaro. È resa dei conti tra Fitto e Gemmato

Il nome della premier Giorgia Meloni dovrebbe essere in cima alle liste di Fratelli d’Italia alle prossime europee dell’8 e 9 giugno. Nessuno spazio, invece, per i ministri. A cominciare da Raffaele Fitto che, nella circoscrizione meridionale, lancerà il suo fedelissimo Francesco Ventola con la speranza che quest’ultimo superi Michele Picaro, uomo di fiducia del segretario regionale Marcello Gemmato.

I vertici di Fratelli d’Italia sono al lavoro per le liste da presentare nelle cinque circoscrizioni italiane. Il minimo comune denominatore sarà la folta presenza di figure politiche, con anni di militanza alle spalle, rispetto a esponenti della società civile che pur non mancheranno in squadra. Tutto ruota intorno alla possibile candidatura in prima persona di Meloni, anche per una questione di alternanza di genere.

La presidente del Consiglio non ha ancora preso una decisione definitiva, ma i parlamentari di via della Scrofa sperano che la leader decida di scendere in campo. La sede dell’annuncio potrebbe essere la conferenza programmatica di Fratelli d’Italia prevista a Pescara dal 26 al 28 aprile, evento di lancio della campagna elettorale per le europee.

Sembra certo, invece, che i ministri non saranno candidati. In un primo momento, Fratelli d’Italia aveva pensato di schierare Guido Crosetto nel Nord-Ovest, Adolfo Urso nel Nord-Est, Francesco Lollobrigida al Centro, Nello Musumeci nelle Isole e Raffaele Fitto al Sud. Alla fine, però, i vertici del partito hanno cambiato rotta.

E così, in mancanza di Fitto, nella lista di Fratelli d’Italia per la circoscrizione meridionale ci sarà Francesco Ventola, capogruppo nel Consiglio regionale pugliese e fedelissimo del ministro del Pnrr. Così come sembra sicura la candidatura di Michele Picaro, consigliere regionale e coordinatore di Fratelli d’Italia nel Barese, legato non a Fitto ma a Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute e leader dei meloniani pugliesi.

Alle europee, dunque, è destinato a riproporsi lo scontro tra le due “anime” del partito: quella che capeggiata da Gemmato e quella, più moderata e genericamente conservatrice, incarnata da Fitto. In ballo ci sono non solo gli scranni dell’Europarlamento, ma anche la leadership di Fratelli d’Italia a Bari e in Puglia.

Fitto, infatti, controlla il partito in cinque province su sei: sono suoi fedelissimi i coordinatori nel Foggiano (Giannicola De Leonardis), nella Bat (Francesco Ventola), nel Brindisino (Luigi Caroli), nel Salento (Saverio Congedo) e nel Tarantino (Dario Iaia).

Un successo di Ventola alle europee, quindi, consentirebbe al ministro di “prendersi” anche Bari e la Puglia. Soprattutto se il duo Gemmato-Picaro non dovesse fare il pieno di voti e se Fratelli d’Italia dovesse rimediare una figuraccia alle comunali nel capoluogo.

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