«De Luca è indiscutibilmente il leader più importante del Mezzogiorno. Questo va riconosciuto». Lo ha detto Il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, a margine della manifestazione per la pace organizzata dalla Regione Campania, in corso in piazza del Plebiscito a Napoli.
«Il suo senso dell’humor – ha aggiunto Emiliano – porta la sua capacità politica e di leadership a essere disconosciuta, ma il Pd non può fare a meno di lui in nessuna maniera. Va detto che anche lui deve fare qualche sforzo per rendersi più gestibile, perché non tutti sono capaci di maneggiare una Ferrari come De Luca. In questo momento di assenza di leadership tutto è possibile ma non spetta a me dare prospettive a De Luca per il quale ho profonda ammirazione e stima».
Emiliano ha parlato anche di alcuni provvedimenti che potrebbe prendere il governo Meloni: «Con me posso avere al massimo 200 euro. Non serve a nulla avere 5.000 o 10.000 euro in tasca. Serve solo a chi ha la necessità di non far passare questi soldi dalla banca». Con l’aumento del contante su cui punta il Governo, «non aumenta l’economia – ha sottolineato Emiliano – ma favorisce solo gli evasori fiscali e chi guadagna denaro illecito».
Emiliano ha commentato anche il progetto per l’autonomia differenziata delle Regioni: «Io credo – ha detto – che sia fuori tempo. Ci sono tante priorità, il riassetto del rapporto tra Stato e Regioni non mi sembra sia una di queste. Se poi l’obiettivo è quello di dare più autonomia alle Regioni io ci sto. Ma non può essere però un’autonomia che consenta al nord di trattenere il gettito fiscale. Se dovessimo redistribuire il denaro in base al bisogno dei Livelli essenziali di assistenza vi garantisco che il nord non avrebbe autonomia. Temo che le loro illusioni siano legate ad un patto di governo nel quale la Lega per esistere non può fare altro che battere su queste posizioni, penso che la Meloni però non mollerà così facilmente potere alle Regioni».