«È una manifestazione alla quale stanno partecipando tante persone di vari orientamenti politici. Ognuno dà al suo ruolo e alla sua partecipazione il valore che ritiene di dare. Ciascuno fa quel che può per la pace e lo fa secondo il proprio intendimento». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che questa mattina ha partecipato alla manifestazione “Europe for peace” promossa da Cgil, Cisl, Uil, Arci, Acli, Anpi, Comunità di Sant’Egidio, Libera, Emergency, Rete italiana pace e disarmo, Campagna Sbilanciamoci!, Aoi e durante la quale erano presenti anche il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, e il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.
«Questa è una manifestazione di popolo che chiede di cessare il fuoco e di prendere un’iniziativa diplomatica che induca la Federazione Russa a rientrare nei propri confini e a riconoscere l’aggressione ingiusta all’Ucraina, senza però che si tenti, attraverso la situazione che si è creata sul campo, di trarre vantaggi tattici o strategici nei confronti della stessa Federazione Russa. In questo momento bisogna solo pensare alla pace e non a quello che succederà dopo. Le guerre scappano di mano e quindi bisogna immediatamente cessare il fuoco e iniziare i colloqui di pace», ha aggiunto il presidente della Regione prima di lasciare il corteo per far rientro in Puglia dopo aver saputo del ritrovamento dell’elicottero precipitato sul Gargano.