Elezioni europee, Ventola guida FdI. Mister Papeete bocciato dalla Lega. Tutti i candidati pugliesi

Ecco la compagine dei candidati pugliesi della circoscrizione Sud (che comprende Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) alle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno. Scaduti i termini per la presentazione ufficiale delle liste, sono noti i nomi dei rappresentanti dei partiti in lizza provenienti dalla Puglia. Saranno quattro i candidati pugliesi di Fratelli d’Italia partito della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: il capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Ventola, già presidente della Provincia Bat dal 2009 al 2014, l’eurodeputata uscente Chiara Gemma, il segretario provinciale barese Michele Picaro ed Elena Marrazzi, assessore del Comune di Oria.

Il Pd, che vedrà come candidata n. 1 la giornalista Lucia Annunziata, punta su quattro pugliesi: Antonio Decaro, sindaco uscente di Bari e presidente Anci, la vicesindaca di Aradeo, Georgia Tramacere, e l’avvocata barlettana Shady Alizadeh e il segretario provinciale dei Giovani democratici di Taranto, Giammario Spada.

Giuseppe Conte, per il Movimento 5 Stelle che vedrà Pasquale Tridico nel ruolo di capolista, riconferma il foggiano Mario Furore e inserisce in lista anche la presidente del Consiglio comunale di Ostuni ed ex parlamentare Valentina Palmisano, l’ex deputata bitontina Francesca Anna Ruggiero, la già candidata sindaca di Santeramo Maria Anna Labarile e Gaia Silvestri di Massafra.

Il partito guidato da Antonio Tajani, Forza Italia, manda in pista il consigliere regionale foggiano Paolo Dell’Erba, l’ex europarlamentare barese Marcello Vernola, già presidente della Provincia di Bari dal 1999 al 2004, e la capogruppo al Comune di Fasano Laura De Mola.

La Lega, con l’ex generale Roberto Vannacci capolista, schiera il senatore e segretario pugliese Roberto Marti, il consigliere regionale foggiano Joseph Splendido, l’avvocata andriese Francesca Magliano, l’ex senatrice ed assessora al Comune di Molfetta, Carmela Minuto. Non sarà della partita, Massimo Casanova, patron del Papeete Beach molto vicino a Matteo Salvini. Il suo nome non rientra infatti nelle liste dei candidati diffusa al termine del consiglio federale del 30 aprile scorso, nonostante lo stesso Casanova avesse fatto sapere che avrebbe preso parte al voto per la conferma a Strasburgo, dove dal 2019 è eurodeputato per la Lega. Sulla decisione dell’imprenditore, attivo in Puglia, potrebbe aver pesato anche la vicenda che lo ha riguardato lo scorso 8 marzo, quando a Lesina un’auto provò a investirlo, finendo per urtare l’utilitaria a bordo della quale c’erano la figlia e un’amica di famiglia: un fatto avvenuto subito dopo il furto di bestiame dalla masseria dell’imprenditore che aveva poi provato a inseguire i ladri.

«Ci ho rimesso in prima persona, a vari livelli, ma l’ho fatto con immenso piacere e spirito di servizio – ha fatto sapere Casanova – Ne ho ancora di cose da dire. Le rinvio a un secondo momento. Intanto farò campagna elettorale pancia a terra». Il partito di Carlo Calenda, Azione, candida la foggiana Danila Iacovelli, il leccese Valerio Potì, l’avvocato biscegliese Dario Galantino, l’ex presidente della casa di Riposo Vittorio Emanuele II di Trani, l’avvocata Carmen Craca. Il cartello centrista, Stati Uniti d’Europa con Italia Viva e +Europa, punta sul consigliere regionale Massimiliano Stellato, sull’ex ministra Teresa Bellanova e sulla boniniana Claudia Stomeo. L’Alleanza Verdi-Sinistra, con l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano capolista, candida Anna Grazia Maraschio, assessora regionale all’Ambiente silurata nell’ambito del mini-rimpasto messo in pratica dal governatore Michele Emiliano, l’europarlamentare uscente Rosa D’Amato e l’avvocato foggiano Felice Cannerozzi.

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