Elezioni europee, Decaro punta Fitto: obiettivo 234mila preferenze come il ministro nella corsa del 2014

Antonio Decaro è in fase di preparazione come se dovesse correre per una medaglia d’oro in una delle discipline sportive alle prossime olimpiadi di Parigi, solo che la sua competizione non si disputerà tra luglio e agosto, ma l’8 e il 9 giugno e come i grandi nuotatori o gli sprinter più veloci potrebbe partecipare a ben due gare nello stesso giorno: le elezioni europee e quelle per un posto da consigliere comunale a Bari.

Secondo quanto filtra, «il sindaco non sarebbe d’accordo perché non è corretto nei confronti degli elettori e degli altri candidati far trovare lo stesso nome su due schede». In attesa delle decisioni per il municipio del capoluogo regionale, intanto, la corsa all’Eurocamera, per la cui campagna di comunicazione sono già al lavoro dall’inizio dell’anno i creativi di Proforma, è ben oltre il rodaggio. Decaro è in tour permanente e nei giorni scorsi alcuni hanno anche ipotizzato un suo impegno per la segreteria nazionale del Pd se l’attuale vertice, guidato da Elly Schlein, dovesse scivolare proprio nelle urne di giugno.

Ecco perché l’ingegnere prestato alla politica ha fissato il pallottoliere a quota 234 mila preferenze. Un target raggiunto da Raffaele Fitto nella competizione sempre per Strasburgo del 2014 e che ha rappresentato il punto più alto di consensi per l’attuale ministro per gli affari europei. Per raggiungere quella cifra la Puglia dovrà essere il serbatoio maggiore dove raccogliere oltre la metà delle preferenze e per questo Decaro sta allestendo una versione 4.0 del metodo emiliano e cioè di allargare la base di consenso a sindacalisti, amministratori locali, personalità impegnate nelle esperienze civiche.

Tra le ultime operazioni in questa direzione c’è l’intesa con il presidente della provincia di Foggia, Giuseppe Nobiletti, che, in vista del rinnovo del consiglio di Palazzo Dogana previsto il 17 marzo, sta allestendo una sua personale lista dove dovrebbero trovare spazio esponenti civici, appunto, ma anche gli amministratori comunali del Movimento 5stelle e quelli che si rifanno ad Azione, guidata in Capitanata dal consigliere regionale, Sergio Clemente. Non c’è solo la Puglia, ovviamente, nella circoscrizione meridionale per le europee. Nelle altre regioni la rete di Decaro passa anche lì per i mal di pancia nel Pd, come in Campania dove è solida l’intesa con il governatore ribelle, Vincenzo De Luca, ma anche in Basilicata: qui può contare sul sostegno di Roberto Speranza e anche dell’ex presidente della region, Vito De Filippo.

Intanto, stamani in commissione affari costituzionali in Senato approda un emendamento al decreto del governo sull’election day per estendere la possibilità di un terzo mandato ai sindaci delle grandi città. Un grimaldello che potrebbe scardinare previsioni e buoni propositi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version