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Elezioni, alle urne quattro Comuni nel Tarantino: Longo e Cardea puntano al tris

Statte, Maruggio, Carosino e Faggiano sono i quattro comuni del Tarantino chiamati al voto i prossimi 8 e 9 giugno per eleggere sindaco e consiglieri comunali. Statte, col maggior numero di abitanti, è stato travolto da un terremoto giudiziario a seguito dell’inchiesta della guardia di finanza che a gennaio scorso ha portato all’arresto del sindaco…
Statte è il più grande dei quattro, Faggiano il più piccolo: conta solo 3400 abitanti circa

Statte, Maruggio, Carosino e Faggiano sono i quattro comuni del Tarantino chiamati al voto i prossimi 8 e 9 giugno per eleggere sindaco e consiglieri comunali. Statte, col maggior numero di abitanti, è stato travolto da un terremoto giudiziario a seguito dell’inchiesta della guardia di finanza che a gennaio scorso ha portato all’arresto del sindaco Franco Andrioli e degli assessori Marianna Simeone e Ivan Orlando, accusati di voto di scambio per aver chiesto e ottenuto il sostegno alle elezioni amministrative del 2021 di un presunto gruppo criminale. Il Comune è stato sciolto per infiltrazioni mafiose e commissariato il 22 febbraio scorso e c’è il rischio che la commissione prefettizia sciolga anche il nuovo Consiglio comunale.

Il rischio scioglimento

Una grossa incognita che non ha inficiato il senso di responsabilità dei tre candidati a sindaco, Luciano De Gregorio con la civica Statte 2.0, Fabio Spada con Insieme cambiamo Statte e Debora Artuso con Uniti per Statte. Quest’ultima, assessora nella giunta Andreoli, ma del tutto estranea all’inchiesta che ha travolto l’amministrazione, spiega che nonostante penda sull’ente una spada di Damocle è pronta a difendere quanto di buono realizzato. «Non faccio commenti in merito ad un lavoro che spetta solo e soltanto alla magistratura ma le cose fatte dalla passata amministrazione sono state tante ed io vorrei continuare a lavorare per il bene del paese», dice.

Di Cillo vuole il bis

A Carosino l’uscente Onofrio Di Cillo si ripropone con “Carosino adesso”. A sfidarlo Bruno Causo con la civica “Centro Sinistra” e Saverio Zingaropoli per Fratelli d’Italia. «Credo che con il sostegno dei cittadini si possa continuare a costruire un futuro migliore – dice Di Cillo – abbiamo lavorato per migliorare le infrastrutture, i servizi pubblici, la sicurezza e affrontato un’emergenza inaspettata come la pandemia che ci ha obbligato a rivedere le priorità ed il senso di solidarietà. Tante ancora le cose da fare».

Sfide e Maruggio e Faggiano

A Maruggio candidato al suo terzo mandato è Alfredo Longo con la lista “Per Maruggio” a cui si contrappone Massimo Quaranta, nuovo alla politica, con la civica “Maruggio per tutti”. «Vorrei proseguire il mio cammino per completare i tanti progetti avviati – dice Longo – il laboratorio del riuso, gli impianti sportivi, l’approvazione del Pug, l’eliminazione del vincolo idrogeologico su tutta l’area urbana». A Faggiano l’uscente Antonio Cardea si candida anche lui per il terzo mandato da sindaco con la civica Democratici di sinistra contrapposto ad Angela Calviello con “Vivi…amo Faggiano”. «È bellissimo sentire il sostegno dei cittadini – dice Cardea – abbiamo avviato i lavori nell’area pineta dell’asilo nido che termineranno nel 2025. Abbiamo rifatto tutte le strade del paese recuperando le chianche nel centro storico. Il sindaco è il primo riferimento sul territorio, la gente ormai partecipa poco».

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