Edison, deposito di gas naturale a Brindisi. Pd: «La scelta penalizza traffici portuali e operatori»

«L’investimento di Edison rappresentava e rappresenta, in parte, una prima risposta all’esigenza della transizione energetica per il combustibile da trazione sia marina che terrestre. Con la stessa lucidità abbiamo sempre considerato la localizzazione individuata, una scelta potenzialmente penalizzante per i traffici portuali e per il lavoro della maggior parte degli operatori». Così il Pd di Brindisi, in una nota, sull’investimento che Edison intende realizzare in città, una posizione chiara sul deposito di gas naturale.

«Alla luce degli ultimi risvolti – prosegue la nota – ossia con un progetto modificato e la previsione della realizzazione di una torcia elevata ‘vista mare’, e non più a terra come da primo progetto, rafforza la nostra convinzione in quanto oltre alla potenziale penalizzazione dei traffici e delle prospettive degli operatori, rischieremmo un impatto ambientale maggiore».

«Il Pd sta approfondendo – fanno sapere – la questione mediante lo studio della documentazione ufficiale depositata che, in prima istanza, purtroppo confermerebbe l’ipotesi della realizzazione di una torcia elevata».

«A questo punto – conclude – serve subito maggiore chiarezza da parte della società, perché non bastano le rassicurazioni verbali del presidente di Adspmam Patroni Griffi. Questo territorio non può essere ulteriormente sacrificato e ignorato quando si tratta di scelte di tale portata e per questo chiederemo una conferenza dei capigruppo in cui affrontare la questione».

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