Ecco il patto di Ferragosto tra Boccardi e Pisicchio: primo punto la correzione delle legge elettorale

Nel cuore delle ferie, alla vigilia del capodanno della politica, spunta un inatteso patto di ferragosto fra Senso Civico e movimento Con.

Mentre il resto dei partiti è in vacanza ormai da un pezzo, ieri al posto di ombrelloni e sdraie i leader delle due civiche, l’ex senatore di Forza Italia Michele Boccardi di Con ed il professor Alfonso Pisicchio per Senso Civico, si sono ritrovati in ufficio a Bari con carta e penna per vergare insieme un patto di fine mandato alla regione Puglia. «È un documento di intenti – spiegano all’Edicola del Sud Pisicchio e Boccardi – che alla ripresa dei lavori vogliamo sottoporre al governatore Emiliano, ai nostri alleati, ma soprattutto alle opposizioni per condividere con loro tutto il percorso istituzionale, dalle commissioni all’aula».

Tre le priorità inserite per provare a dare una scossa ad una legislatura asfittica ed avara di riforme: legge elettorale, medicina del territorio, difesa dell’ambiente. Al primo punto, non rinviabile, c’è la correzione della legge elettorale, quella ribattezzata “porcata” in salsa pugliese che da 15 anni produce risultati elettorali ballerini, ricorsi e controricorsi giudiziari negando la rappresentanza ai territori. Un obbrobrio che nelle ultime elezioni del 2020 ha sacrificato ben 100 mila voti validi sull’altare dei cavilli giuridici. Le nuove regole puntano a scardinare le criticità, a partire dalla soglia ammazza partitini che scenderebbe dal 4 al 3% allineandola al sistema parlamentare e alle elezioni dei sindaci.

Il cuore della riforma sta nel sistema proporzionale con voto multiplo di preferenza, tre per ogni scheda, in ossequio al principio del voto “uguale” e che valorizzi parità di genere uomo-donna e solidarietà fra candidati evitando la conventio ad excludendum del voto unico. A seguire la rivisitazione dei seggi nelle circoscrizioni da distribuire tassativamente in base alla popolazione residente. Quarto punto la modifica del calcolo per la soglia di sbarramento ora effettuata a livello regionale sommando i voti di tutti candidati governatori in corsa.

Un’autentica stortura che esclude ingiustamente migliaia di schede valide dal computo finale. Ultimo punto, anche qui un’innovazione determinante, l’introduzione dell’istituto della “sospensione” della carica per il consigliere regionale eletto assessore. Un meccanismo che farebbe scattare il primo dei non eletti fino a quando l’assessore nominato non resti in giunta. Passando al secondo punto Boccardi e Pisicchio chiedono un intervento immediato sulla medicina territoriale puntando a realizzare il piano da 650 milioni di euro previsti dal Pnrr.

Ovvero case della salute, ospedali di comunità, e Cot, una specie di pronto soccorso avanzato, studiando sin d’ora come renderli operativi, in particolare varando un piano di assunzioni straordinario di medici ed infermieri con l’obiettivo di abbattere le liste d’attesa. Dato di partenza quel 10% di cittadini pugliesi che nel 2022 hanno rinunciato a curarsi. Ultimo, ma non ultimo, il patto per salvaguardare natura e bellezze pugliesi con tre no: alla plastica, ai pesticidi e al carbone. «Curare l’ambiente malato – sostengono i due leader di Con e Senso Civico – è l’unica arma disponibile per prevenire malattie gravi attraverso un approccio “green” nell’industria, nei contesti urbani e nei luoghi di lavoro».

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