È morto Simeone Di Cagno Abbrescia: aveva 80 anni. Camera ardente in Comune. Il ricordo di Emiliano e Decaro

Avrebbe compiuto 80 anni il primo aprile prossimo Simeone Di Cagno Abbrescia, politico e imprenditore, morto all’alba di oggi nella sua casa di Bari dopo una lunga malattia.

Imprenditore nel settore immobiliare e in quello turistico, Di Cagno Abbrescia fu sindaco di Bari per due mandati consecutivi dal 1995 al 2004 e deputato per due legislature. È stato l’ultimo sindaco di centrodestra di Bari, prima che al vertice di palazzo di città arrivasse l’attuale governatore pugliese Michele Emiliano.

Proprio da Emiliano fu sconfitto al ballottaggio delle elezioni comunali del 2009. E fu proprio l’attuale presidente della Regione Puglia a nominarlo, nel marzo del 2018, presidente del cda di Acquedotto pugliese.

Di Cagno Abbrescia era un berlusconiano della prima ora: aderì a Forza Italia fin dalla sua fondazione e con lo stesso partito entrò in parlamento nel 2006, per poi essere confermato col Popolo della Libertà.

La camera ardente sarà allestita dal primo pomeriggio di oggi in Comune, i funerali saranno celebrati domani alle 10:30 in Basilica.

Emiliano: «Eravamo diventati amici. Sognavamo insieme il futuro di Bari e della Puglia»

«La scomparsa di Simeone Di Cagno Abbrescia mi addolora profondamente. Nonostante i nostri confronti politici eravamo diventati amici e con lui avevamo continuato a sognare il futuro di Bari e della Puglia». Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ricorda l’ex sindaco di Bari.

«È stato – dice – un protagonista assoluto della storia della città di Bari, sindaco amatissimo, parlamentare della Repubblica, imprenditore visionario, manager pubblico lungimirante, uomo dalle straordinarie qualità umane e professionali. Simeone di Cagno Abbrescia lascia in tanti di noi ricordi significativi e indelebili. È stato sempre un punto di riferimento per la comunità e ci mancherà tanto. Alla moglie, ai figli ed ai familiari tutti giunga la vicinanza più sincera e commossa della comunità della Regione Puglia e mia personale», conclude il governatore pugliese.

Decaro: «Sarà ricordato per l’avvio di tante trasformazioni urbane che hanno cambiato Bari»

Cordoglio per la scomparsa di Di Cagno Abbrescia esprime anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro. «Oggi la città piange la scomparsa di Simeone Di Cagno Abbrescia, primo sindaco eletto dai cittadini – scrive in una nota – che ha governato la città dal 1995 al 2004 e che sarà ricordato per l’avvio di tante trasformazioni urbane che hanno cambiato Bari».

Decaro ricorda la «spiaggia di Pane e pomodoro e al piano Urban, che per la prima volta ha restituito attenzione e bellezza alla nostra città vecchia. Nonostante siamo stati per lungo tempo su posizioni politiche diverse, di Simeone ho sempre apprezzato lo stile istituzionale, l’eleganza e quell’amore sincero per Bari che ci ha accomunati al di là di ogni appartenenza».

Il sindaco racconta di aver sentito spesso Di Cagno Abbrescia negli ultimi anni: «La sua attenzione alla città, ai cantieri e alle progettualità in corso – dice – non è mai venuta meno, e anzi ho sempre potuto contare sulle sue segnalazioni e i suoi consigli puntuali e qualificati. Da tempo i problemi di salute ne avevano minato il fisico ma non lo spirito. A nome della Città di Bari e mio personale ai suoi familiari giungano l’abbraccio e l’affetto di un’intera comunità».

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