Non intende azzerare la giunta regionale ma solo «completare i buchi» e «continuare a lavorare con grande serenità». Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in un’intervista rilasciata all’Huffpost.
Sono due i “posti vacanti” dopo le dimissioni dell’assessora ai Trasporti, Anita Maurodinoia, dimessasi dopo essere rimasta coinvolta in un’indagine per voto di scambio, e dell’assessora al Welfare, Rosa Barone, che ha lasciato deleghe e incarichi dopo la decisione del Movimento 5 stelle di uscire dalla giunta.
L’assessore alla legalità proposto dal M5s? «Lo vedremo – ha risposto Emiliano -. L’assessore alla legalità è un simbolo. Ma noi abbiamo sempre pensato che l’intera giunta sia una giunta alla legalità. E ancora lo pensiamo. Perché la giunta in carica non è toccata in alcun modo dalle indagini in corso. Questo deve essere chiaro».
In ogni caso, «io mi auguro che» i Cinque stelle «rientrino» in giunta «però è chiaro che in un momento del genere il Pd avrebbe voluto che il M5s che era parte della maggioranza avesse tenuto un comportamento diverso».
Emiliano esclude che il Pd pugliese venga commissariato: «Il partito è sano ed è assolutamente capace di gestire la situazione che è difficilissima».
Infine, parlando del rapporto con la segretaria nazionale del Partito democratico: «Con Schlein sono in permanente contatto. Le sono grato perché ci sta mettendo la faccia e sta sostenendo l’amministrazione. Ovviamente è molto amareggiata dal fatto che il M5s abbia scelto di uscire», conclude il presidente della Regione Puglia.